Salvatore, il cordoglio di politica ed istituzioni: "Una morte inspiegabile"
Un minuto di silenzi al consiglio regionale, il cordoglio di alcuni membri e del presidente della Provincia, le accuse del Partito Democratico: ecco le reazioni alla tragedia del 14enne rimasto ucciso
Le istituzioni si mobilitano nel cordoglio per la morte di Salvatore Giordano, il 14enne di Marano colpito, lo scorso sabato, da calcinacci caduti all'ingresso della Galleria Umberto.
Il consiglio regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha osservato un minuto di silenzio per il ragazzo di Marano. Biagio Iacolare (Udc), Mafalda Amente, (Forza Italia) e Corrado Gabriele hanno spiegato in una nota di augurarsi "che la magistratura faccia chiarezza su quanto avvenuto e sulle responsabilità di una tragedia che ci ha sconvolti".
"Il dolore per la morte di un figlio è indicibile - è invece il commento di Antonio Pentangelo, presidente della Provincia - ed è un sentimento che va contro natura. Anche per questo diventa difficile esprimere qualsiasi messaggio di cordoglio e di partecipazione al lutto". "Ai genitori di Salvatore Giordano, a nome dell'istituzione che rappresento - continua il presidente della giunta provinciale - la solidarietà e la vicinanza di tutti i cittadini della provincia di Napoli, ben consci che nessuna giustizia riuscirà a restituirgli il povero ragazzo".
Interventi anche da Gianni Lettieri, presidente di Fare Città, e dal Partito Democratico. Il primo, su Twitter: "Il comune di Marano ha dichiarato lutto cittadino per la morte di Salvatore Giordano. E' doveroso che lo dichiari anche il comune di Napoli".
Il Partito Democratico della provincia di Napoli invece "si stringe alla famiglia Giordano per la tragedia che l'ha duramente colpita". Con un'accusa verso il "degrado e l'abbandono" della città. "Esprimendo piena fiducia nell'operato della magistratura che saprà individuare ogni responsabilità - prosegue la nota - auspichiamo che chi risponde della conservazione, della pubblica incolumità e della tutela degli edifici/monumenti, intervenga per monitorare le incurie della città e scongiurare incidenti come quello che ha distrutto anzitempo la giovane vita di Salvatore".
"E' il momento del silenzio e del dolore, Cgil, Cisl e Uil di Napoli e tutto il mondo del lavoro si stringono attorno alla famiglia del giovanissimo Salvatore Giordano, morto a soli 14 anni, per una passeggiata a Napoli - è invece il commento delle sigle sindacali - Dopo una tale tragedia, bisogna cercare i responsabili ed aprire un dibattito costruttivo su di una città che, giorno dopo giorno, sembra collassare su se stessa".
