Primarie centrosinistra, Napoli sceglie Bersani e Vendola
Ballottaggio il 2 dicembre tra il segretario Pd piacentino e Matteo Renzi, il primo cittadino di Firenze. Buona l'affluenza finale in Campania: 200 mila elettori. Tra le curiosità il voto di un ultracentenario all'Avvocata
Si è concluso nella notte lo spoglio delle schede per le Primarie di centrosinistra. La sfida tra Laura Puppato, Pierluigi Bersani, Bruno Tabacci, Nichi Vendola e Matteo Renzi ha visto la vittoria del segretario Pd piacentino, che se la vedrà, domenica 2 dicembre, al ballottaggio con il primo cittadino di Firenze. Bersani raggiunge il 44%, Renzi si ferma al 36%.
Duecentomila elettori circa in tutta la Campania, 90mila nel napoletano e 37mila nel solo capoluogo. Tantissimi i votanti, compreso un ultracentenario in un seggio dell’Avvocata. Code, ma tutto è filato via liscio. E c'è stato anche un voto 'a domicilio' per un'anziana napoletana. La donna, 86 anni, ha da pochi giorni lasciato l'ospedale e non è nelle condizioni di uscire dalla propria casa, ma ha insistito affinché potesse esprimere la sua preferenza. Accogliendo le richieste della figlia, la presidentessa del seggio di riferimento, la sezione di Sel del quartiere Avvocata a Piazza De Leva, accompagnata dal segretario, si è recata a casa dell'anziana che ha così potuto esprimere la sua preferenza.
IL RISULTATO - Napoli ha scelto Bersani e Vendola. Successo per Pier Luigi Bersani e dopo di lui, inaspettatamente, il governatore della Puglia Nichi Vendola che a Napoli ha agguantato il 28 per cento. Matteo Renzi invece ha vinto nei seggi di Chiaia e Posillipo : 464 voti contro i 415 di Bersani che ha stravinto in molti seggi della città con oltre l’80 per cento a San Giovanni a Teduccio. Vendola ha vinto a Scampia, Avvocata e piazza Dante.
BERSANI OLTRE LA SOGLIA DEL 50% - Il successo di Bersani è un dato che si estende a tutta la Regione. L'esito regionale, a oltre un terzo dello spoglio, dava il segretario Pd in testa col 51.3 per cento, Renzi dietro al 25.2 e Vendola al 18.6. Cifre assai diverse da quelle nazionali. è invece la media campana nelle altre occasioni di voto.
TABACCI TRIONFA NELLA PROVINCIA DI NAPOLI
I VOLTI NOTI - Hanno votato in mattinata i "big" del centrosinistra campano: da Antonio Bassolino ai segretari regionali del Pd Enzo Amendola e di Sel Arturo Scotto, all'europarlamentare democrato Andrea Cozzolino. Più tardi, c'è stato anche il voto di Rosanna Ferrigno, la fidanzata di Lino Romano, il giovane ucciso per sbaglio dalla camorra lo scorso 15 ottobre a Napoli. La giovane si è presentata in un seggio allestito in via Toledo. Nello stesso seggio allestito per i fuorisede hanno votato anche l'attore Giulio Scarpati, protagonista della fortunata fiction Rai "Un medico in famiglia" e il critico d'arte Philippe Daverio. Al voto anche l'ex spin doctor di Massimo D'Alema, Claudio Velardi.
VIDEO: CODE NEI SEGGI NAPOLETANI
FUORISEDE E STRANIERI - In tanti si sono recati ai seggi allestiti nelle sezioni dei partiti, nelle sedi di associazioni, anche in quello ospitato dalla libreria Treves di Piazza del Plebiscito. Quattro cittadini russi e una donna francese, tutti residenti a Napoli, hanno ad esempio votato nella sezione di Sel di Porta Capuana, una signora greca in quella di Piazza De Leva.
LE REAZIONI - Intorno ai 200 mila elettori l'affluenza finale in Campania delle primarie del centrosinistra. "Un risultato importante - commenta Francesco Dinacci del comitato regionale per le primarie - frutto di una grande partecipazione, con file lunghe ma ordinate in tutti i seggi della Campania. L'organizzazione ha retto ed è stato bello vedere giovani ma anche anziani in fila pur di partecipare". (Ansa)
