Movimento 5 Stelle, il tribunale di Napoli rigetta l'istanza degli attivisti: valido lo statuto
L'istanza è stata presentata da un gruppo composto da otto attivisti napoletani
La settima sezione civile del tribunale di Napoli ha rigettato l'istanza cautelare di sospensione delle delibere con cui è stato nuovamente approvato lo statuto del Movimento 5 Stelle ed eletto Giuseppe Conte come presidente dei pentastellati.
L'istanza è stata presentata da un gruppo composto da otto attivisti napoletani, gli stessi ricorrenti che avevano già contestato statuto ed elezione del leader, causando la decadenza dello stesso nel febbraio del 2022 e la necessità di proporre una nuova votazione.
Il tribunale ha quindi sancito che restano valide le delibere dell'11 e del 27-28 marzo 2022, mettendo in salvo da una seconda sospesione sia lo statuto che la leadership dell'ex premier.
"Il Tribunale di Napoli ha respinto il ricorso in sede cautelare contro lo Statuto e le democratiche scelte dei nostri iscritti sul futuro del Movimento 5 Stelle. Andiamo avanti, con forza e determinazione per il rilancio del nuovo corso", scrive Giuseppe Conte su Twitter.
