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Razzismo e violenza, Renzi risponde a Salvini: "Lui cantava cori contro i napoletani"

Durissima risposta del Dem alle parole del ministro dell'Interno dopo Inter-Napoli. "Abbracciare pregiudicati, cantare cori razzisti non è degno di un Ministro dell'Interno"

Sempre più accese le polemiche dopo Inter-Napoli, sia sul tema razzismo che sugli scontri avvenuti all'esterno del Meazza. Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, nella serata di ieri, aveva sminuito quanto accaduto, da un lato considerando gli episodi violenti come "riguardanti la criminalità" e non le tifoserie, dall'altro riconducendo gli ululati razzisti nei riguardi di Koulibaly a semplici "sfottò".

A Salvini hanno risposto gli ex premier Paolo Gentiloni e Matteo Renzi. Così Gentiloni: "Ora tutti a condannare le bande di ultras – ha scritto su Twitter – I loro cori razzisti, le aggressioni, la violenza contro le forze dell’ordine. Bene. Peccato che il ministro dell’Interno era andato a omaggiarli, questi ultras, appena dieci giorni fa".

Salvini: "Mazzoleni non doveva sospendere la partita"

Più lungo e più veemente il post su Facebook di Matteo Renzi: "La giornata di Santo Stefano doveva essere una novità per il calcio italiano. Sul modello inglese giocare il giorno dopo Natale avrebbe dovuto portare le famiglie allo stadio e creare un clima di gioia e serenità. È accaduto esattamente l'opposto. Un ultrà morto a Milano negli scontri di San Siro. Cori razzisti verso un giocatore del Napoli, Koulibaly. Per risolvere il problema della violenza fisica e di quella verbale è sceso in campo il ministro dell'Interno, Salvini che ha promesso di convocare i tifosi a un tavolo al Viminale". "Sono un uomo delle istituzioni – ha proseguito il Dem – e dunque penso che il ministro dell'interno abbia il dovere di prendere un'iniziativa su questi temi ma se vuole essere utile il ministro Salvini deve recuperare credibilità. I cori razzisti fanno schifo sempre e Salvini dovrebbe ricordarlo visto che qualche anno fa quei cori li intonava lui, contro i napoletani. Chi ha condanne per droga e per violenza va isolato, non abbracciato come ha fatto invece Salvini qualche settimana fa". "Salvini è il responsabile della nostra sicurezza, della sicurezza di tutti – ha concluso Renzi – Abbracciare pregiudicati, cantare cori razzisti non è degno di un ministro dell'interno. E non basta mettersi ogni giorno una maglietta delle forze dell'ordine per ispirare sicurezza. Abbiamo capito che Salvini è un influencer professionista sui social, ma qualcuno dovrebbe ricordare a Salvini che lui è anche il Ministro dell'Interno".

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