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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Movida a Napoli, il Consiglio comunale approva regolamento per la serena convivenza tra cittadinanza e locali

Tra i principali punti, l'individuazione di modalità per delimitare gli spazi di occupazione delle attività commerciali, i livellatori di suono per contenere l'inquinamento acustico, la previsione delle figure del delegato e della Consulta della notte

E' stata approvata nel corso della seduta del Consiglio comunale di Napoli di martedì 15 novembre la deliberazione di giunta comunale n. 212 del 17/06/2022 relativa al Regolamento per la serena convivenza tra cittadinanza e le attività commerciali, di pubblici esercizi e di svago nelle aree private e pubbliche, illustrata all'aula dall'assessora alle attività produttive Teresa Armato. Su proposta del presidente della Commissione legalità, Pasquale Esposito, è stata invece rinviata la discussione sulla deliberazione di giunta comunale n. 214 sul Regolamento di polizia di sicurezza urbana.

Il regolamento è "un atto importante che darà regole importanti non presenti oggi - ha spiegato l'assessora Armato - e che contempera diverse esigenze, quella delle attività commerciali a fare impresa, quella dei fruitori delle attività e quella dei cittadini al giusto riposo". Il regolamento "nasce da un lungo lavoro di confronto e collaborazione con le associazioni di categoria, i comitati civici, le Municipalità e le commissioni consiliari attività produttive e regolamenti".

Livellatore di suono e la Consulta della notte tra i principali punti

Tra i principali punti del regolamento, l'individuazione di modalità per delimitare gli spazi di occupazione delle attività commerciali, i livellatori di suono per contenere l'inquinamento acustico, la previsione delle figure del delegato e della Consulta della notte, la collaborazione continua con le associazioni di categoria per individuare risposte specifiche alle esigenze delle diverse zone della città.

Il presidente della commissione attività produttive Luigi Carbone ha spiegato come il senso del lavoro svolto insieme all'assessora Armato e alle parti sociali sia stato quello di consentire a tutti di realizzare i propri interessi nel rispetto degli altri. Carbone ha sottolineato che questo è il primo Regolamento sul tema del Comune di Napoli, e ha poi illustrato il maxiemendamento elaborato dalla commissione, che raccoglie tutti gli emendamenti presentati dai commissari e prevede misure quali l'istituzione del delegato della notte, l'inserimento di segni distintivi per delimitare le occupazioni di suolo e l'utilizzo di dispositivi per limitare il suono in uscita dagli amplificatori.

Il dibattito in aula

Dopo la verifica del numero legale, chiesta dal consigliere Guangi, il dibattito è proseguito con le perplessità espresse dalla consigliera Iris Savastano (Forza Italia) e dai consiglieri Catello Maresca (Gruppo Maresca) e Salvatore Guangi (Forza Italia) che a nome delle minoranze non condividono, dopo ben 7 mesi di lavoro, la proposta di rinviare ad una successiva seduta l’approvazione del Regolamento di polizia urbana: i due documenti sono complementari e vanno discussi contestualmente, valutandone anche l’accorpamento.

Per il consigliere Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde), invece, la democrazia richiede tempo e pazienza e gli atti amministrativi devono essere condivisi e partecipati, soprattutto per temi divisivi come quello in discussione. Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco), Flavia Sorrentino (Insieme per il futuro) e Mariagrazia Vitelli (PD) hanno espresso parere favorevole all'approvazione. Per Toti Lange (Misto) il Regolamento ha superato la vecchia visione manichea tra buoni e cattivi e indica dei principi che possono benissimo essere approvati nella seduta odierna.

L’assessora Armato, nella replica, ha evidenziato che la scelta politica è quella di un regolamento che individua gli strumenti, le norme e le condizioni per la convivenza, mentre l’altro regolamento si occupa degli aspetti sanzionatori.

L'approvazione a maggioranza

Sentito il parere del segretario generale Monica Cinque, che non ha obiettato nel merito la votazione separata dei regolamenti, è stata messa in votazione la proposta di rinviare la discussione della delibera 212, respinta a maggioranza. Sono stati quindi approvati a maggioranza per appello nominale, con 27 voti a favore e 7 contrari, sia il maxi emendamento che il regolamento. Infine, messa in votazione per appello nominale, la proposta del presidente Esposito di rinviare la delibera 214 sul regolamento di polizia urbana è stata approvata a maggioranza con il voto contrario delle opposizioni.

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