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Regionali 2020, spaccatura in FI. Alviti: "Caldoro ha stretto la mano a Salvini, non gliela stringerò"

All'interno della lista di Forza Italia - che appoggia il candidato Caldoro - anche il Presidente delle Guardie Giurate Alviti: "E' il mio candidato ma anche se sarà eletto non gli stringerò la mano. Salvini ci ha sempre chiamati terroni"

Inusuale caso di spaccatura pre elezioni all'interno del centro destra, in particolare nella lista di Forza Italia che fa parte dello schieramento che appoggia il candidato Governatore Stefano Caldoro. Il candidato consigliere Giuseppe Alviti, presidente dell'Associazione Guardie Giurate, ha pubblicamente annunciato che - anche se dovesse essere eletto - non stringerebbe mai la mano al 'suo' presidente Stefano Caldoro. Questo perché Caldoro ha stretto la mano a Matteo Salvini. 

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(Giuseppe Alviti)

"Sebbene Caldoro rappresenti anche il mio candidato Presidente poiché sono candidato in Forza Italia alla carica di consigliere Regionale ( anche se in quota Lega Sud) se dovesse capitare non stringerei mai la mano a Caldoro dopo che ha stretto la mano a Salvini", spiega Alviti. "Non è una frase di odio o di ritorsione ma realmente non si può ritenere amico chi da sempre ci ha chiamato Terroni cantando anche canzoncine sperando che il Vesuvio ci salvasse col suo fuoco ritenerlo amico. Salvini è un secondo mercenario Garibaldino che cerca voti al Sud da qualche scellerato campano al quale ritirerei anche la cittadinanza", conclude un infuocato Alviti. 

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