rotate-mobile
Politica

Referendum a Napoli, reazioni e commenti

Cozzolino (Pd): "Dai referendum arriva l'ennesimo pesantissimo schiaffo a Berlusconi. In Italia spira il vento del cambiamento"

Andrea Cozzolino, vicecapo delegazione del Pd al Parlamento Europeo: "Dai referendum arriva l'ennesimo pesantissimo schiaffo a Berlusconi. Da Nord a Sud, in tutte le regioni è stato superato il quorum a dimostrazione che ovunque in Italia spira il vento del cambiamento. Dopo il segnale già evidente delle amministrative, questa volta i cittadini hanno bocciato in maniera diretta ed inequivocabile l'operato del governo abrogando, a maggioranza bulgara, i provvedimenti varati dal centrodestra su materie fondamentali come l'energia, la giustizia e la gestione delle risorse pubbliche. A questo punto, Pdl e Lega traggano tutte le necessarie conseguenze e diano spazio alla grande voglia di voltare pagina che viene da tutto il Paese".

I consiglieri regionali campani dell'Italia dei Valori: "Finalmente i cittadini si sono riappropriati del loro destino. Con questa straordinaria affluenza, la democrazia ha trionfato, dando ragione all'Italia dei Valori e ai Comitati sull'acqua pubblica che hanno promosso la raccolta delle firme. Questo messaggio degli elettori deve ora diventare un impegno per le amministrazioni locali, in primis per la Campania, di trovare sia i fondi per rinnovare le reti idriche, sia soluzioni per le fonti energetiche alternative. Inoltre, senza voler trasfomare questo risultato in una vittoria politica, va comunque sottolineato che, con l'abrogazione di queste leggi votate dal parlamento di centrodestra, una parte dell'elettorato di Bossi e Berlusconi ha rinnegato l'operato dei suoi leader, dimostrando che su argomenti prioritari e molto sentiti, non c'é colore politico".

Enzo Amendola, segretario regionale del Pd Campania: "La luna di miele tra i cittadini e il centrodestra è finita. Dopo la pesante sconfitta alle amministrative, anche i campani hanno detto "no" al nucleare come voleva la destra, alle leggi ad personam e alla privatizzazione dell'acqua. Il centrodestra aveva accettato la scelta del governo nazionale di realizzare un impianto nucleare nel Garigliano secondo il piano energetico di Berlusconi ed è stato sconfitto. Nonostante il Pdl avesse invitato i cittadini, anche nella nostra regione, a disertare le urne per andare al mare, il quorum è stato raggiunto. Un ringraziamento per lo straordinario risultato va innanzitutto ai comitati civici, ai movimenti, alle associazioni e ai tanti cittadini che liberamente hanno deciso di recarsi alle urne, e sopratutto ai più giovani che in queste ore su internet e i social network sono stati i veri protagonisti della vittoria".

Luigi Rispoli, presidente del Consiglio provinciale di Napoli: "Il raggiungimento del quorum ci soddisfa e da conferma che avevamo visto giusto nell'invitare al voto per esprimere due si a favore dell'acqua pubblica contro la privatizzazione". Gli italiani hanno votato per affermare il principio che l'acqua non è una merce ma un bene comune e, in quanto tale, deve essere messo al riparo da qualunque speculazione economica, il sistema privatizzato, infatti, non crea in automatico efficienze né diminuisce gli sprechi ma, al contrario, spesso determina aumenti dei costi e riduzione degli investimenti in una mera logica del profitto con pesanti ricadute sulle bollette pagate dai cittadini. Il risultato del referendum e la grande partecipazione al voto con il quale i cittadini hanno chiesto il mantenimento dell'acqua come bene pubblico, ci impongono di rilanciare una politica di investimenti nel settore puntando in primo luogo a risanare una rete idrica obsoleta. Mi auguro che nessuno pensi di assegnare ai referendum un significato politico sul governo, questo danneggerebbe solo l'istituto referendario e non aiuterebbe a comprendere la reale volontà popolare che si è espressa in gran parte attraverso la partecipazione al voto dell'elettorato di centro-destra".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum a Napoli, reazioni e commenti

NapoliToday è in caricamento