Raccolta rifiuti III Municipalità, Acampora (Pd): “Urge un intervento strutturale”
Nelle ultime settimane ai Colli Aminei e a Capodimonte lo svuotamento dei bidoni della raccolta differenziata procede con grande affanno: "Basta con le emergenze. Servono interventi strutturali", spiega a Napoli Today il consigliere della III Municipalità Gennaro Acampora
Bidoni della raccolta differenziata stracolmi di sacchetti e residenti imbufaliti. E’ questa la situazione da alcuni giorni nella zona dei Colli Aminei, di Capodimonte e del Rione Lieti.
Tra i primi ad occuparsi del problema sul territorio, il consigliere del Partito Democratico alla III Municipalità, Gennaro Acampora, insieme all’associazione “Rosso Democratico”.
“Dopo le nostre denunce – spiega Acampora ai microfoni di Napoli Today – giovedì ci sono stati i primi interventi e anche il presidente dell’Asìa Del Giudice, dopo un sopralluogo di persona sul posto, si è reso conto dell’emergenza in cui ci eravamo venuti a trovare. Non si può, però, arrivare a questo, servono interventi strutturali in grado di risolvere il problema in maniera definitiva”.
“In alcune zone come il Borgo di Capodimonte, il Rione Lieti e le zone a ridosso della Pineta – prosegue Acampora – basta saltare anche due soli giri di raccolta per mettere in difficoltà i residenti. Le strade strette provocano un intasamento di sacchetti sui marciapiedi, che impediscono persino il transito ai pedoni”.
Per Acampora il problema sta alla base: “Nella nostra zona, se confrontiamo la situazione con altre municipalità, gli organici per la raccolta sono ridotti e anche il servizio spazzamento è carente. Occorre cercare di regolamentare l’ordinario, altrimenti ci ritroveremo a parlare di emergenza già fra due settimane”.
Il consigliere della III Municipalità lancia dunque un appello al Comune di Napoli e ad Asìa: “Il nostro auspicio è che il vice-sindaco Sodano ed il presidente di Asìa Del Giudice, persona sempre disponibile e di grande sensibilità, decidano di mettere mano sul distretto, incrementando mezzi ed organici per garantire un servizio sufficiente. Importante sarebbe anche una maggiore presenza in zona della Polizia Ambientale, che provveda a controllare e sanzionare i cittadini trasgressori. Sono convinto che anche le associazioni sul territorio siano pronte a fare la loro parte, sensibilizzando la cittadinanza ad una maggiore attenzione nell’effettuare la raccolta differenziata”.