Presentata al Comune la 1° Festa Nazionale dell’Agricoltura Sociale
L'evento si svolgerà il prossimo 22 e 23 giugno presso il Fondo rustico "Selva Lacandona-A. Lamberti" di Chiaiano, terreno confiscato alla camorra. De Magistris: "Orgogliosi per aver sottratto quel luogo alla criminalità organizzata"
E' stata presentata questo pomeriggio presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo la 1° Festa Nazionale dell’Agricoltura Sociale e della tappa napoletana del “Festival dell’impegno civile” in programma il 22 e 23 giugno presso il Fondo rustico “Selva Lacandona - A. Lamberti” di Chiaiano, terreno confiscato alla camorra.
Presenti il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il presidente dell'VIII Municipalità Angelo Pisani, Salvatore Stingo (portavoce del Forum Nazionale Agricoltura Sociale), Valerio Taglione (presidente del Comitato Don Peppe Diana), Giuliano Ciano (Nco), Fabio Giuliani (Libera) e Ciro Corona della coop (R)esistenza che gestisce il bene confiscato.
"E' un grande orgoglio per la nostra città - ha detto il Sindaco de Magistris nel corso della conferenza stampa - ospitare questo evento, in quel luogo liberato dalla camorra, in cui il Comune è stato parte attiva perchè crede fortemente in questo progetto. Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra, trasformando quel territorio da discarica a terra di ciliegie. Bisogna continuare a vigilare, senza abbassare l'attenzione. Quello di liberare la terra dai poteri criminali ed utilizzarla per produrre economia, è un messaggio forte ed importante. Per questo si tratta di una grande iniziativa".
Anche il presidente dell'VIII Municipalità Angelo Pisani si è detto "orgoglioso per l'opportunità di ospitare questa iniziativa" e per la liberazione del territorio dalla camorra. "La municipalità - ha aggiunto Pisani - ha riscoperto un territorio ormai sconosciuto a Napoli e che ora ci auguriamo possa diventare una cittadella dell'agriturismo".
