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De Luca, il figlio del governatore Piero entra nella segreteria regionale del Pd

Primogenito dell'ex sindaco di Salerno ed avvocato presso la Corte di giustizia europea, si dice già al lavoro per organizzare la fase congressuale dei Dem, che in autunno vedrà esprimere i nuovi vertici

Piero De Luca, figlio del governatore della Campania Vincenzo, è entrato nella segreteria regionale del Partito Democratico. La decisione è della segretaria regionale Assunta Tartaglione. Una scelta volta a placare le voci che davano il governatore pronto o ad un "assalto" al partito o a depotenziarlo a vantaggio della sua "Campania libera".

Piero De Luca, primogenito dell'ex sindaco di Salerno ed avvocato presso la Corte di giustizia europea, quasi certamente alle prossime politiche dovrebbe trovare un posto nella corsa alla Camera dei Deputati. Intanto spiega che è già al lavoro per organizzare la fase congressuale dei Dem, che in autunno vedrà esprimere i nuovi vertici.

Nella segreteria regionale del Pd campano, ai napoletani Mario Casillo, Lello Topo, Teresa Armato, Leonardo Impegno e Gennaro Migliore, e alla casertana Pina Picierno, si aggiungono quindi ora due salernitani (e "deluchiani"), il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola e appunto Piero De Luca. A breve dovrebbe esserci anche il ritorno del consigliere regionale Gianluca Daniele – che si era autosospeso dalla segreteria – appartenente all'ala del partito che fa capo a Michele Emiliano.

Il tentativo di integrazione della Tartaglione trova comunque anche risposte critiche, come quella di Giuseppe Balzamo (dell'area che fa capo ad Andrea Orlando): "Dissentiamo dalla nomina di De Luca e non accettiamo una poltrona nella segreteria regionale".

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