rotate-mobile
Politica

Tremila iscritti per salvare il Partito Radicale: dibattito e assemblea al Maschio Angioino

Un dibattito su Europa, diritti e giustizia. A seguire un'assemblea degli iscritti al Partito Radicale. L'evento si svolgerà sabato 18 novembre presso la Biblioteca Società Napoletana di Storia Patria

Un dibattito su Europa, diritti e giustizia organizzato dal Partito Radicale. L’evento, previsto per sabato 18 novembre alle ore 10.00, si svolgerà presso la Biblioteca Società Napoletana di Storia Patria del Maschio Angioino. “Stati Uniti d’Europa, una nuova sovranità a garanzia dei diritti dell’individuo e per vincere il dolore” è questo il tema su cui dibatteranno Aldo Masullo, Professore emerito di Filosofia Morale già Deputato e Senatore, Paolo Macry, Professore di Storia Contemporanea Università di Napoli Federico II, Alessandro Barbano, Direttore de “Il Mattino” e Rita Bernardini, Coordinatrice della Presidenza del Partito Radicale. Il convegno sarà moderato dal giornalista di Radio Radicale, Massimo Bordin.

A seguire il dibattito un’assemblea degli iscritti al Partito Radicale prevista per le ore 14.30. Il Partito Radicale, fondato nel 1963, è il più antico partito politico italiano, ma attualmente rischia di chiudere se non verrà raggiunta la quota dei tremila iscritti entro la fine di dicembre. Di questo si parlerà all’assemblea organizzata in collaborazione con l'Associazione Penna Bianca. Saranno presenti i vertici del Partito Radicale: Rita Bernardini, Maurizio Bolognetti, Antonella Casu, Antonio Cerrone, Sergio D’Elia, Maria Antonietta Farina Coscioni, Maurizio Turco e Elisabetta Zamparutti. Interverranno Samuele Ciambriello (Garante dei Detenuti della Regione Campania), Domenico Ciruzzi (Presidente Fondazione Premio Napoli, già Vice Presidente UCP) e Nicola Quatrano (Magistrato, Presidente dell’OSSIN osservatorio internazionale per i diritti).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tremila iscritti per salvare il Partito Radicale: dibattito e assemblea al Maschio Angioino

NapoliToday è in caricamento