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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Palazzo Reale, a Napoli la conferenza ministeriale sui Balcani

I diversi ministri degli Interni si sono incontrati per condividere i risultati del progetto Ipa 2017 che finirà nel marzo prossimo

Nella giornata di oggi si è discussa la conclusione, con una conferenza ministeriale al Palazzo Reale di Napoli, il progetto Ipa 2017 "Countering Serious Crime in the Western Balkans". Erano presenti i Ministri dell'Interno e i Capi della Polizia dell'area balcanica, la comunità internazionale e la società civile sulla lotta alla criminalità nella regione balcanica. Per la delegazione italiana era presente il Vice Ministro dell'Interno, Vito Claudio Crimi e il Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli.

Nel corso della Conferenza Ministeriale conclusiva sono stati illustrati i risultati delle nazioni aderenti.

I due progetti IPA

Già a partire dal luglio 2014, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha sviluppato, nell’area dei Balcani occidentali, progetti finanziati con fondi europei IPA (Strumento di assistenza pre–adesione destinata ai Paesi candidati e ai potenziali Paesi candidati all’adesione all’UE). Il primo, denominato IPA 2013 Balcani Occidentali “Lotta al crimine organizzato: cooperazione internazionale in materia di giustizia penale”, fu di 5 milioni di euro, e - conclusosi nel 2017 - si incentrava sul rafforzamento delle capacità “operative” delle forze di polizia e del sistema giudiziario degli Stati beneficiari (Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia (ora Macedonia del Nord), Montenegro e Serbia) con l’obiettivo generale di prevenire e combattere il crimine organizzato transfrontaliero nonché smantellare le organizzazioni criminali coinvolte nei traffici illeciti destinati anche all’Ue.

Il secondo Progetto IPA 2017 “Contrasto al crimine organizzato nei Balcani Occidentali”, in collaborazione con l’agenzia tedesca GIZ, è iniziato il 1 gennaio 2018 e terminerà il 31 marzo 2020, per un finanziamento per 3,5 milioni di euro. Due gli obiettivi, uno generale volto ad incrementare il livello generale di sicurezza nei Balcani Occidentali e, di conseguenza, anche nell’Unione europea grazie al contrasto al crimine organizzato e al terrorismo; l'altro specifico finalizzato ad aumentare l’efficacia della cooperazione tra le capacità regionali e nazionali nell’affrontare i diversi gruppi criminali esistenti, compreso il recupero dei proventi illeciti ottenuti attraverso diversi crimini transfrontalieri e la lotta al traffico illegale di migranti.

I premi

Al termine della conferenza sono stati consegnati, per la prima volta in Europa, alcuni premi realizzati per l'occasione dal noto artista partenopeo Lello Esposito, nei confronti di persone che, in Italia e nell'intera area balcanica, si sono particolarmente distinti per lo specifico impegno profuso nella lotta alla criminalità. In particolare, per l'Italia, sono stati consegnati premi anche ai familiari degli agenti della Polizia di Stato della Questura di Trieste, uccisi durante la sparatoria dell'ottobre 2019. In piazza del Plebiscito la cittadinanza ha potuto visitare e conoscere i numerosi stand esposti, i mezzi e le attività svolte dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza.

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