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Armando Coppola: "La città è un far west"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

«Poco più di una settimana fa il sindaco de Magistris e gli assessori della IV MUNICIPALITÀ, si sono indegnamente appropriate di una manifestazione religiosa organizzata dalla chiesa dell'Annunziata, parlando di rinascita, legalità e facendo una propaganda becera e stupida. Passata la festa, il quotidiano torna terribilmente ad essere quello di sempre». È il commento di Armando Coppola, presidente di Napoli in Sinergia, circa la sanguinosa sparatoria di via Annunziata e il ferimento di una bambina di 10 anni. A distanza di una settimana dalla manifestazione del presepe vivente e dai proclami trionfalistici del Comune e della Municipalità, si torna a sparare nel quartiere. «Purtroppo alla mediocrità non c'è rimedio - ha aggiunto il numero uno di Napoli in Sinergia -ma presto gli incompetenti andranno via. Il prossimo quattro aprile la giustizia farà il suo corso, la magistratura si pronuncerà sulla illegittimità del voto dello scorso giugno e i cittadini della IV Municipalità metteranno fine ad uno stato di cose indegno di una città civile. Spazzeremo via la giunta Perrella che, a parte denigrare il lavoro fatto nel passato dalla mia amministrazione, non ha fatto niente di concreto per il territorio che amministra. Sia il sindaco de Magistris che Perrella hanno chiesto al Prefetto e alle forze dell'ordine maggiore impegno - prosegue Coppola - ma nulla ha senso se il Comune e la Municipalità non si impegnano per distruggere i mercati del falso che infestano i quartieri. In passato ho cercato di porre rimedio al problema convocando decine di tavoli istituzionali e, soprattutto, avanzando proposte concrete. Noi crediamo - continua il presidente di Napoli in Sinergia - che per debellare la criminalità organizzata sia necessario occupare gli spazi con le attività legali. Non ha alcun senso limitarsi alla mera repressione. Il sindaco de Magistris e l'attuale presidente della IV Municipalità si sono sempre opposti al piano mercati che avevo proposto e che avrebbe rappresentato un sicuro argine all'illegalità dilagante. Il sindaco e il presidente della IV Municipalità - conclude Coppola - sono moralmente responsabili del ferimento di una bambina che aveva l'unica colpa di vivere in un quartiere dimenticato dalle istituzioni»

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