
L'assessore Luigi Felaco
Murale contro il bullismo, Felaco attacca CasaPound: "Non arretriamo"
Dopo le critiche all'iniziativa di CasaPound, l'assessore difende la scelta di un murale in via Foria
Nella mattinata di ieri è comparso uno striscione sulla ex Caserma Garibaldi a firma Berta-CasaPound contro l'iniziativa di un murale anti-bullismo, idea dell'associazione Artur di Maria Luisa Iavarone.
Alle critiche a CasaPound della madre di Arturo Puoti – il giovane che su via Foria venne gravemente ferito – si sono aggiunte anche quelle dell'assessore Luigi Felaco.
"Lo dico chiaramente a CasaPound: Non arretreremo di un millimetro, il murale si farà e anche presto – fa sapere Felaco – Chiedo a tutte le istituzioni coinvolte di accelerare gli iter burocratici. Voglio ringraziare Maria Luisa Iavarone e la fondazione Artur per la proposta. Lo sguardo di Arturo deve esattamente guardare negli occhi tutti noi, tutti i passanti, renderci corresponsabili e responsabili. Anche questo e ciò che serve al territorio: arte in grado di trasferire un messaggio".
"C'è qualcuno che è stato capace di guardare negli occhi quel ragazzo per aggredirlo con assurda brutalità, a pochi passi da casa sua – aggiunge Felaco – CasaPound fa una dichiarazione, attraverso quello striscione, che colpisce un simbolo del riscatto di quella parte di città. Non ci stiamo. Combatteremo in ogni sede il benaltrismo e sostengo personalmente la proposta dell'opera di street art presentata".