rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Municipalità commissariate, è caos: arrivano curricula per entrare in giunta e il Comune prepara ricorso

L'intervento (inedito) dell'ombudsman regionale sulla questione ha scosso la maggioranza, della quale Manfredi sta provando a tenere insieme le diverse anime attraverso fitti colloqui

Si chiama Francesca Conte il commissario nominato dal difensore civico della Regione, Giuseppe Fortunato, perché sciolga il nodo delle giunte nelle 10 Municipalità di Napoli.

Ha fatto notizia la svolta di ieri, con l'intervento - inedito - dell'ombudsman regionale a risolvere una questione - anch'essa inedita - diventata quantomeno singolare, cioè quella dei "governi" delle Municipalità non ancora nominati a 6 mesi e più dalle elezioni amministrative del 2021. L'ingresso in gioco di Fortunato ha messo in forte imbarazzo la maggioranza, che pare stia preparando già un ricorso davanti al Tar su quella che a Palazzo San Giacomo pare un'ingerenza.

"La prima cosa da dire è che la democrazia non può essere commissariata, ognuno deve fare il proprio mestiere", ha risposto Manfredi, ma resta lo stallo nelle nomine che indispettisce lo stesso sindaco: "Aspetterò qualche altro giorno, ma se non ci sarà una sintesi dei partiti deciderò io".

Il Comune si è preso 10 giorni di tempo per preparare gli atti del proprio ricorso, ma non è escluso che nell'arco di questo questo frangente avvenga da parte della Conte la nomina delle giunte.

Come potrebbe avvenire la nomina

Teoricamente - teoricamente perché non è mai avvenuto prima - la nomina degli assessori e dei vicepresidenti da parte dell'avvocato Francesca Conte dovrebbe avvenire per merito.
E c'è già chi si è provocatoriamente proposto. È l'esempio di Patrizio Gragnano, consigliere della VI Municipalità della lista Bassolino X Napoli, che ha inviato il proprio curriculum al commissario. "Considerato il grave ritardo e gli evidenti disagi amministrativi che tale genera nella gestione delle vicende amministrative della città - ha scritto - Il sottoscritto formalizza la sua candidatura alla carica di vice presidente della VI Municipalità di Napoli allegando alla presente il proprio CV correlato delle maturate esperienze amministrative dal 1997 ad oggi nel Comune di Napoli".

Il perché di un lungo ritardo

Diversi esponenti di tutte le opposizioni in praticamente tutte le ex circoscrizioni hanno lamentato un totale stallo dei lavori nelle Municipalità. Le giunte servono anche per i lavori dei 10 consigli. Le poltrone in ballo sono 40, le liste a sostegno di Manfredi 13 e non proprio tutte in linea tra loro. Nessun manuale Cencelli ha risolto una questione che vede innanzitutto protagoniste le contrapposizioni tra Pd e M5s, ma anche quelle tra tutti i gruppi più o meno piccoli che con loro hanno vinto le amministrative.

I presidenti delle 10 Municipalità, che dal canto loro avrebbero tutte le possibilità di firmare le nomine, per ora hanno atteso scelte centralizzate che tardano a venire. La mossa di Fortunato ha comunque scosso la maggioranza, con fitti colloqui che stanno vedendo Manfredi principale mediatore tra pentastellati e Dem.

Le opposizioni

E dopo il comunicato di Alessandra Clemente di ieri, oggi è il gruppo Maresca ad attaccare la maggioranza sulla vicenda. Così Stefano Marzatico, consigliere del Gruppo Maresca della VI Municipalità: "Pessima figura della maggioranza che amministra questa città. Un 'papocchio' di liste che fino ad oggi, proclami a parte, non è stato capace di nominare gli assessori nelle Municipalità. Un grave segnale che dimostra da un lato come le alleanze create ad hoc solo per vincere una competizione elettorale non potranno mai governare serenamente una città come Napoli, dall'altro il divario geopolitico che esiste tra il centro e le periferie. Brutto colpo per noi che cerchiamo di fare del nostro meglio sui territori".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Municipalità commissariate, è caos: arrivano curricula per entrare in giunta e il Comune prepara ricorso

NapoliToday è in caricamento