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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Matteo Renzi a Napoli tra Troisi e il lungomare liberato

Il sindaco fiorentino in corsa per le primarie del Pd. "Mai organizzare manifestazioni quando gioca il Napoli". Le polemiche con de Magistris: "Tra noi profonde differenze"

"Mai organizzare manifestazioni quando gioca il Napoli". Il camper di Matteo Renzi è infatti rimasto bloccato ieri sera nel traffico prepartita di Napoli-Lazio, e così il sindaco di Firenze è stato costretto a raggiungere a piedi, di corsa, l'albergo sul lungomare dove era in programma la sua convention. Renzi ha così chiuso il tour campano che lo aveva visto fare tappa anche ad Avellino e Benevento.

A Napoli una sala gremita, oltre 600 persone: pochi gli esponenti del Pd, soprattutto ex assessori bassoliniani o delusi delle precedenti gestioni del partito in Campania. Tra gli organizzatori dell'incontro il vicepresidente della "Fondazione Mezzogiorno Europa" Alfredo Mazzei, l'ex assessore provinciale Giovanna Martano, l'ex segretario del Pd Nicola Tremante, l'ex deputato Domenico Tuccillo, gli ex assessori comunali Amedeo Lepore e Ferdinando Di Mezza. C'é anche una delegazione di Giovani in Corsa, "think tank" del centrodestra napoletano, guidata da Tiberio Brunetti: "La mia estrazione e militanza non mi impedisce di auspicare la vittoria alle primarie di Renzi, per accelerare la necessaria rivoluzione generazionale e meritocratica della classe dirigente del Paese".

E poi: "Posso omaggiare la vostra terra?". Ecco la proiezione di un frammento di un film in cui Massimo Troisi si aggira nelle campagne toscane. Il filo Napoli-Firenze è tracciato. Il monaco dice a Troisi nel film "Non ci resta che piangere": "Fratello, ricordati che devi morire". Mentre l'attore risponde: "D'accordo, mo' me lo segno". E Renzi: "Noi non vogliamo più sentire che dobbiamo morire, come dice Troisi c'è lo siamo già segnato...".

Ancora, la necessità del rinnovamento della politica con la stoccata a Massimo D'Alema: "E' preoccupante - ha detto - che lui identifichi il centrosinistra con la sua carriera parlamentare". E' qui che il sindaco di Firenze raccoglie l'applauso più convinto, di fronte ad una platea fatta soprattutto di cittadini incuriositi dalla novità del "rottamatore": sui giovani prevalgono le teste canute, e Renzi sottolinea di non voler fare a meno dell'esperienza degli anziani "ma solo di chi siede in Parlamento da vent'anni, perché siamo stanchi di vedere sempre le stesse facce".

Matteo Renzi a Napoli © Tm NewsInfophoto


Quanto alle battute polemiche di Luigi De Magistris - lo aveva definito espressione di "un rinnovamento solo anagrafico" - il sindaco di Firenze ha fatto i complimenti "per il bellissimo lungomare liberato dalle auto" e spiegato: "De Magistris? Credo che ci siano tra noi profonde differenze ma questo non toglie che io gli faccia i migliori auguri. Non condivido ma l'ho sentito venendo qui nella sua città, come è giusto e doveroso". (Ansa)

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