Mattarella a Napoli: "Il San Carlo è un tempio della cultura"
Il Presidente della Repubblica in città per la prima del teatro massimo partenopeo: "La cultura serve a tante cose, anche a sconfiggere la paura, a raccogliere, unire e ad agevolare la pace", le parole del Capo dello Stato
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato domenica sera alla prima stagionale del Teatro San Carlo di Napoli.
Tante le autorità presenti al "massimo partenopeo", tra cui il Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il Prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone.
"La cultura - ha detto il Capo dello Stato ai cronisti - serve a tante cose, anche a sconfiggere la paura. La musica è una forma coinvolgente di cultura. Questa sera qui ci sono persone provenienti da tutto il mondo. La cultura raccoglie, unisce ed agevola la pace. Il San Carlo, poi, è un tempio della cultura".
LA SICUREZZA - Non è stata una apertura blindata quella della stagione operistica del San Carlo. Solo due i metal detector affidati a ispettori di polizia, per il resto i tiratori scelti appostati sui tetti del Massimo napoletano e gli agenti in borghese non si vedevano e il pubblico non si è accorto della loro presenza.
LA CARMEN - E' stata una Carmen all'insegna della luce e della purezza, con l'acclamato Zubin Mehta sul podio a dirigere l'orchestra del Massimo napoletano e la regia di Daniele Finzi Pasca. Repliche fino al 22 dicembre.
