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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Maresca: "Mi interessano i programmi e non i simboli. Vergognarmi di Salvini? Il Pd ci governa insieme"

Il candidato civico e possibile uomo del centrodestra nella corsa a Palazzo San Giacomo puntualizza alcuni aspetti del suo rapporto con i partiti in genere ed in particolare con Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia

Il centrodestra a Napoli vive giorni concitati. Non è ancora chiaro se Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia appoggeranno Catello Maresca nella corsa a Palazzo San Giacomo, e se nel caso i simboli dei partiti saranno presenti nelle liste elettorali presentate dal magistrato.

"Parliamo prima dei programmi"

Maresca, interpellato sull'argomento, oggi ha spiegato: "A me non interessa parlare dei simboli, questo lo si deciderà insieme, probabilmente, quando si sarà deciso tutto il resto, quando avremo trovato le convergenze sui programmi e sulla squadra. Ma oggi non è un mio problema".

Il candidato ribadisce di essere interessato, al momento, a ragionare "di programmi e progetti, delle cose che vuole la gente", e che sulla questione simboli è in corso un ragionamento dei leader di centrodestra "al tavolo nazionale, ma penso che si debba primo di tutto scegliere se venire a confrontarsi sui programmi e sul progetto del gruppo civico che rappresento".

"Parlare oggi dei simboli mi sembra un modello non corretto. Parliamo di programmi - insiste il magistrato - poi ci sarà eventualmente anche il momento in cui parlare di simboli. L'importante è che al centro ci sia la proiezione naturalmente e autenticamente civica del nostro progetto. Napoli e i napoletani devono essere al centro".

"Mai parlato male dei partiti"

"Rispetto profondamente i partiti - ha aggiunto Maresca - che invito come sempre ho fatto a venire a collaborare al progetto Napoli, partendo da un modello diverso da quello che ha scelto di adottare la sinistra, il Pd, il M5S e Leu che hanno scelto da Roma. Il mio modello è diverso: parte dai quartieri e si proietta a chiedere il contributo dei partiti. Io spero che tutti vogliano sedersi al tavolo però ragionando con questa prospettiva".

"Io sono un magistrato in aspettativa che ha fatto giuramento sulla Costituzione e la Costituzione prevede i partiti come organi di disciplina della democrazia. Io sono sotto giuramento della Costituzione e non potrei mai dire qualcosa di diverso, non troverete mai nessuna mia dichiarazione in cui parlo male o posso aver parlato male dei partiti".

Contro Sarracino: "Vergognarmi di Salvini? Il Pd con la Lega governa"

"Vergognarsi non credo sia un termine da usare in politica. Chiedetelo al Pd, che governa con questi partiti, qual è l'atteggiamento da tenere", ha poi aggiunto Maresca a proposito di quanto detto da Marco Sarracino del Pd napoletano secondo cui il magistrato "si vergogna di Salvini e del suo simbolo". Maresca ha ricordato che "ora c'è un Governo nazionale con tutti i partiti o quasi nella stessa coalizione, quindi non è un problema mio. Io non mi vergogno, non mi sono vergognato quasi di nulla nella mia vita".

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