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Giovedì, 25 Aprile 2024
Magistratura e politica

Maresca riammesso in magistratura resta consigliere comunale. De Magistris: "Una vergogna"

Per l'ex procuratore di Napoli 11 voti a favore e 11 astensioni. Cascini, membro del Csm, spiega: "Non è accettabile consentire ad un magistrato il contemporaneo svolgimento di attività politica e funzioni giudiziarie". Duro anche de Magistris

Il Consiglio superiore della magistratura ha dato il suo via libera al rientro in ruolo di Catello Maresca, ex sostituto procuratore generale di Napoli che era andato in aspettativa per candidarsi a sindaco della città.

Maresca, che ha chiesto di tornare a fare il magistrato, è stato assegnato alla Corte d'Appello di Campobasso. Il plenum ha espresso 11 voti a favore e 11 astensioni, ma non sono mancate le polemiche.

Il magistrato di AreaDg Giuseppe Cascini, nel motivare la sua astensione, ha spiegato: "Stiamo deliberando il rientro in magistratura di un magistrato che si è candidato come sindaco della città dove lavorava, che attualmente è consigliere comunale a Napoli ed e indicato dalla stampa come leader dell'opposizione al governo della città, anche se svolgerà le funzioni in un'altra sede. Io ritengo che non sia accettabile consentire ad un magistrato il contemporaneo svolgimento di attività politica e funzioni giudiziarie. Si tratta di una gravissima commistione tra attività giudiziaria e politica che rappresenta un grave vulnus per l'immagine di imparzialità e di indipendenza della magistratura".

Il Csm, ha evidenziato ancora Cascini in conclusione, "ha chiesto da tempo al legislatore di intervenire sul tema, ma dobbiamo registrare come la politica, sempre pronta ad accusare la magistratura di fare politica, poi non si fa alcun problema a sostenere la candidatura a sindaco di un magistrato in servizio nella stessa città e non si preoccupa di vietarne il rientro in servizio".

De Magistris: "Una vergogna"

"Il candidato sindaco di Napoli Catello Maresca ritorna a esercitare le funzioni di magistrato (a Campobasso, vicino Napoli) continuando però a essere contestualmente consigliere comunale e presunto capo dell’opposizione", sottolina anche l'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che definisce "una vergogna che si possa fare il politico e il magistrato allo stesso tempo". 

"Mentre scrivi una sentenza detti un comunicato politico, mentre tieni una requisitoria ti prepari il comizio - ironizza ancora de Magistris - La questione morale è anche questa. E parliamo dello stesso magistrato che prima di mettersi in aspettativa per candidarsi nella città dove aveva espletato le funzioni di Pm stava facendo campagna elettorale da mesi. Provo amarezza per i tanti magistrati e i tanti cittadini come me che ancora vogliono credere in una magistratura autonoma ed indipendente".

Il commento di Maresca

"Rispetto le decisioni del Csm. Sono contento di rientrare a fare il mio lavoro. Nel contempo cercherò da civico di dare un contributo alla mia città". È stato questo il commento di Catello Maresca, che ha quindi confermato non si dimetterà dal ruolo di consigliere comunale.

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