rotate-mobile
Politica

Mara Carfagna: "Rinuncio all'indennità come vicepresidente della Camera"

"I politici possono fare delle cose apparentemente piccole ma significative, che hanno un valore pratico e pure simbolico", spiega. Devolverà la somma ad associazioni del territorio

La politica può e deve fare grandi cose per sostenere chi è più debole o si trova in difficoltà”. Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera dei deputati e consigliere comunale a Napoli nell'annunciare la sua decisione di rinunciare alla sua indennità.

“I politici possono fare delle cose apparentemente piccole ma significative, che hanno un valore pratico e pure simbolico. Ecco perché – ha proseguito – ho deciso di devolvere la mia indennità da vicepresidente della Camera per sostenere le battaglie in cui credo: per le donne, per i minori, per la famiglia, per i disabili”.

“La utilizzerò a beneficio di associazioni che lavorano sul territorio, lontane dai riflettori, per sostenere le volontarie e i volontari che si 'sporcano le mani' tra i problemi veri degli italiani. La rete degli aiuti sociali sta franando in tutta Italia, ma nel Centro-Sud la situazione è davvero drammatica: spero che il mio gesto - oltre a costituire un aiuto materiale - sia utile a creare attenzione verso queste realtà”.

La deputata di Forza Italia prosegue così: “Per i primi tre versamenti ho individuato l'Associazione Be Free, che gestisce da anni lo sportello anti-violenza del Pronto Soccorso del San Camillo, in stretto raccordo con le autorità di polizia, e che ha salvato centinaia di donne dall'incubo della violenza. Poi a Maestri di strada che, a Napoli, lavora con dedizione e successo al recupero scolastico dei minori, una catastrofe educativa in costante aumento che consegna centinaia di bambini alla strada e troppo spesso alla delinquenza o al lavoro minorile. Infine Tutti a Scuola Onlus che in occasione del suo 14mo anno organizza a giugno a Napoli 'Giochi senza barriere', una festa completamente gratuita per i bambini disabili e non”.

“Negli ultimi anni e ancora di più il 4 marzo scorso, gli italiani hanno chiesto alla politica e alle istituzioni di essere vicine ai cittadini, meno costose, ma più efficienti. Non cogliere questo invito – è la conclusione di Mara Carfagna – significherebbe non avere a cuore la politica e le istituzioni, ma alimentare l'antipolitica e il qualunquismo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mara Carfagna: "Rinuncio all'indennità come vicepresidente della Camera"

NapoliToday è in caricamento