rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"ManifestA", nasce una nuova componente parlamentare: tra le fondatrici la napoletana Doriana Sarli

Al nuovo progetto hanno aderito anche Potere al Popolo, il Partito della Rifondazione Comunista e Sinistra Europea

E' stata presentata nel pomeriggio di mercoledì, presso la sala stampa della Camera dei Deputati la nuova componente parlamentare ManifestA. Ad illustrare il progetto, a cui aderiscono Potere al Popolo, il Partito della Rifondazione Comunista e Sinistra Europea, sono state le onorevoli che hanno dato vita alla componente: la napoletana Doriana Sarli, Simona Suriano, Yana Ehm e Silvia Benedetti.

"Abbiamo voluto costruire un percorso all'interno di quello che rappresenta essere dei parlamentari di opposizione, in un momento in cui c'è una deriva molto forte del Governo, con il Parlamento poco protagonista. Essere piccoli, in un Parlamento poco protagonista, rende tutto molto più difficile. La speranza è che lavorando insieme, con il sostegno anche dei gruppi che ci hanno dato la possibilità di formare questa componente, si possano portare avanti delle istanze e dare voce a chi non ha voce. Questo è uno dei nostri obiettivi", ha spiegato l'on. Doriana Sarli nel corso della conferenza stampa di presentazione di ManifestA.

"Nasce ManifestA e sono orgogliosa di far parte della prima componente parlamentare tutta al femminile, con le colleghe Simona Suriano, Doriana Sarli, e Silvia Benedetti. Un aggregatore di ampio respiro, che vuole dare voce a chi non ha voce, rimettendo al centro i bisogni reali delle persone, riavvicinando la politica ai cittadini e occupandosi concretamente di temi come il lavoro, la redistribuzione della ricchezza e l'ambiente. Continuerò ad occuparmi con dedizione della sfera internazionale, della cooperazione, dei diritti umani e, con il vento di guerra che soffia in questi giorni, difenderò la nostra posizuone netta contro la guerra, per la pace. Uno spazio di ascolto e di azione concreta, che ci auguriamo possa incontrare l'interesse di molti cittadini. Noi ci siamo, uniamoci!", scrive l'on. Yana Ehm sui social.

Rifondazione Comunista: "Abbiamo accolto con gioia ed entusiasmo la proposta"

"Rifondazione Comunista ritorna alla Camera dei Deputati grazie a ManifestA, una componente parlamentare nata dall'iniziativa di deputate exM5S con cui da tempo collaboriamo su molti temi. Abbiamo accolto con gioia e entusiasmo la proposta di costituire una componente parlamentare unitaria autenticamente di sinistra, ecologista, femminista, pacifista, antifascista ed antirazzista. Ringraziamo le deputate Simona Suriano, Silvia Benedetti, Yana Ehm e Doriana Sarli che hanno proposto a noi di Rifondazione Comunista e a Potere al Popolo di condividere questo spazio unitario alla Camera dei Deputati. La nascita della componente ManifestA è un fatto molto positivo per noi di Rifondazione Comunista che proponiamo da tempo la convergenza di partiti e movimenti per costruire l'opposizione sociale e una proposta politica di sinistra e ambientalista alternativa a centrodestra e centrosinistra che sostengono il governo Draghi. Manifesta vuole essere un invito a non rassegnarsi rivolto a chi sta in basso e subisce le conseguenze di politiche antipopolari. Con Simona, Doriana, Silvia e Yana abbiamo condiviso l'idea di costituire una componente a disposizione di movimenti, lotte e vertenze per dare voce a chi come noi lotta per l'attuazione della Costituzione, per la sanità e la scuola pubbliche, per i diritti di chi lavora contro precariato e salari da fame, per la giustizia sociale e ambientale, per i beni comuni e l'acqua contro le privatizzazioni, per la pace. In un parlamento di atlantisti questa è una componente senza elmetto della NATO in testa". Così in una nota il Partito della Rifondazione Comunista. 

Potere al Popolo: "Vogliamo portare un pezzo di paese reale all’interno del Parlamento"

"Abbiamo partecipato alla conferenza stampa alla Camera dei Deputati di presentazione di ManifestA, la nuova componente parlamentare che sosteniamo. Vogliamo portare un pezzo di paese reale all’interno del Parlamento, e un pezzo di Parlamento nel paese reale. Ringraziamo innanzitutto le deputate Doriana Sarli, Yana Ehm, Simona Suriano e Silvia Benedetti per il coraggio e per la disponibilità nel dare vita a questo gruppo. Come Potere al Popolo sosteniamo ManifestA perché non è possibile che mentre si muore di stage e alternanza-scuola lavoro, nessuno in Parlamento abbia raccolto la richiesta delle studentesse e degli studenti che ne rivendicano l’abolizione. Perché non è possibile che in Parlamento sui balneari nessuno si sia interessato dei lavoratori e delle lavoratrici, ma solo delle concessioni degli imprenditori. Perché non è possibile che mentre ci sono 5 milioni di lavoratori che guadagnano meno di 9 euro lordi l’ora, mentre un lavoratore su 4 è povero, l’introduzione di un salario minimo legale sia un miraggio. Perché non è possibile che mentre l’Italia dichiara di voler inviare truppe ai confini con l’Ucraina, nessuno in Parlamento stia muovendo un dito per impedire questa ennesima guerra targata Nato. ManifestA vuole unire l’opposizione sociale al governo Draghi a quella parlamentare, ormai inesistente, e portare il dibattito pubblico sui temi che davvero interessano la stragrande maggioranza della popolazione". E' quanto si legge in una nota di Potere al Popolo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"ManifestA", nasce una nuova componente parlamentare: tra le fondatrici la napoletana Doriana Sarli

NapoliToday è in caricamento