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Manfredi ed il bilancio del primo anno e mezzo da sindaco: "Priorità al salvataggio della città"

Il sindaco di Napoli è intervenuto in Consiglio comunale durante la seduta monotematica sullo stato dell'amministrazione cittadina: "Nessun Comune ancora oggi ha un debito pro capite così elevato come il nostro"

"Priorità al salvataggio della città". Questa la 'stella polare' che ha guidato il primo anno e mezzo di lavoro della giunta Manfredi, come illustrato dal sindaco di Napoli nel corso del suo intervento in Consiglio comunale durante la seduta monotematica sullo stato dell'amministrazione cittadina partenopea. 

"Nessun Comune ancora oggi ha un debito pro capite così elevato come il nostro. Questo ha causato, negli anni scorsi, una paralisi dei servizi per i cittadini. La nostra priorità, dunque, è stata quella di salvare la nostra città. C'erano anche idee diverse e la possibilità di dichiarare il dissesto, che avrebbe avuto però conseguenze pesanti. Noi abbiamo fatto una scelta diversa, mettendo in campo azioni di salvataggio per uscire da questo cono d'ombra. C'è stato anche l'impegno del governo nazionale, che ha portato alla firma del cosiddetto 'Patto per Napoli'. Io ricordo che il Comune di Napoli è in predissesto da 10 anni. Il 'Patto per Napoli' è stato firmato meno di un anno fa e ha rappresentato la via d'uscita del Comune da questa situazione di completo disastro. Lo Stato si è accollato in parte questo debito, evitando che a pagarlo siano i cittadini. Non è stata una erogazione di soldi a fondo perduto regalata ai napoletani, ma abbiamo assunto degli impegni da rispettare, con una clausola di ineleggibilità per il sindaco qualora non avessimo rispettato i patti. Questo è un risultato politico ottenuto da questa consiliatura e questa amministrazione. Senza questo passaggio, staremmo parlando di come rimettere assieme i cocci di una città in ginocchio", ha spiegato il primo cittadino in aula. 

Manfredi, che ha ricordato come l'incremento dei costi energetici abbia impattato su tutte quelle che sono le attività comunali, ha poi parlato dei punti chiave del 'Patto per Napoli', come l'ottimizzazione del patrimonio, la razionalizzazione delle aziende partecipate ("impegno fondamentale per garantire servizi di qualità per i cittadini e garantire vivabilità", ha ricordato il sindaco), ed il miglioramento del servizio di riscossione. "E' un tema molto importante, abbiamo una bassa capacità di riscossione. Su questo è stata fatta una gara sulla riscossione coattiva. Il nostro obiettivo è aumentare la base imponibile, per fare in modo che ognuno paghi il giusto in base a quelle che sono le sue possibilità. Siamo molto fiduciosi che questo lavoro consentirà una emersione del sommerso", ha spiegato l'ex rettore dell'università Federico II. 

Per quanto riguarda il personale, il sindaco di Napoli ha parlato dei primi concorsi per assunzioni: "Abbiamo avviato un piano di reclutamento abbastanza ampio. Il primo concorso che è stato fatto, è stato molto severo. Lo dico da professore e non da sindaco. Le prime categorie di assunti ci auguriamo possano entrare in servizio nel mese di maggio". 

Soddisfazione, poi, è stata espressa da Manfredi relativamente ai finanziamenti ottenuti nell'ambito del Pnrr. Il numero uno di Palazzo San Giacomo ha sottolineato "la capacità di intercettare i finanziamenti" dell'amministrazione da lui guidata. "Lo considero un risultato molto positivo. Al 1° marzo abbiamo ricevuto finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro. Siamo stati una delle città italiane che ha avuto più finanziamenti in assoluto. Questo ci consente di avere un piano di investimenti che è molto signficativo. La città ha bisogno di tante infrastrutture. Abbiamo altri 185 milioni di euro di progetti finanziabili per acqua e rifiuti, ma che non hanno ancora copertura", ha aggiunto Manfredi.

Tra i risultati ottenuti di cui va più orgoglioso il primo cittadino c'è l'inaugurazione della facoltà di Medicina a Scampia: "Abbiamo dato un'accelerazione importante per un'opera in piedi da 15 anni, che ha dato un segnale significativo per un quartiere che sta ripartendo". 

Sui numerosi cantieri in città in queste settimane e sulle polemiche, Manfredi ha risposto: "Prima i cittadini si lamentavano per il dissesto delle strade e chiedevano manutenzione ed interventi. Oggi ci si lamenta per i disagi. Intervenire significa disagio temporaneo. Non intervenire significherebbe disagio permanente". 

Il sindaco di Napoli ha poi annunciato anche l'apertura della restante parte di piazza Municipio e del sottopasso che conduce alla stazione Marittima prima dell'estate, entro il mese di maggio, ricordando anche come il turismo rappresenti oggi uno dei principali asset della città. 

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