Lettieri: "L'impianto di compostaggio a Scampia non si farà"
Il capo dell'opposizione in Consiglio Comunale si schiera con la Regione Campania e l'VIII Municipalità, contro le posizioni del Comune di Napoli: "Scampia ha bisogno di avviare un processo di riqualificazione che passi attraverso progetti di eccellenza"
"L’ostinazione con cui de Magistris e Sodano difendono la realizzazione di un sito di compostaggio a Scampia, continua a fomentare tensioni sociali e a non dare prospettive di sviluppo ad un territorio già martoriato da decenni di scelte sbagliate". E' quanto dichiara, in una nota, Gianni Lettieri, capo dell'opposizione al Consiglio Comunale di Napoli.
"Su questa vicenda - afferma Lettieri - sono stato da subito in prima linea a fianco della stragrande maggioranza dei napoletani di Scampia, e del presidente della ottava municipalità Angelo Pisani. Come da me ampiamente preannunciato, la Regione non avrebbe consentito questo ulteriore sfregio al territorio. Bene dunque il voto alla unanimità del Consiglio Regionale che si è espresso contro tale ipotesi".
"Scampia - prosegue il presidente di Fare Città - ha bisogno di avviare un processo di riqualificazione che passi attraverso progetti di eccellenza, dall’Università al Policlinico. E non può essere ulteriormente umiliata da un’amministrazione che ha completamente dimenticato le periferie e che vorrebbe dare vita ad un impianto con un impatto ambientale devastante. A questo punto viene da chiedersi quali interessi si nascondono dietro la volontà di realizzare questo sito di compostaggio che non vuole quasi nessuno".
"Quello che è certo – conclude Lettieri – è che l’impianto di compostaggio, nonostante il solito terrorismo mediatico agitato da de Magistris, a Scampia non si farà".
