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San Paolo, presentato il restyling: a dicembre via ai lavori

Si partirà con opere per 1,4 mln utili a rifare area accoglienza, tribuna stampa, impianto antincendio, spogliatoi. Poi nuova tranche di lavori in estate. Apertura di de Magistris a De Laurentiis: "Aspettiamo sue proposte"

Area accoglienza, tribuna stampa, impianto antincendio, spogliatoi. Saranno questi i protagonisti dei primissimi interventi previsti nell'ambito dei lavori di restyling del San Paolo. A spiegarlo è stato il sindaco Luigi de Magistris, nella conferenza stampa di presentazione degli interventi.

Si parte - dopo alcuni rinvii - a dicembre, tempo 90 giorni. Una prima tranche per cui saranno utilizzati 1,4 milioni di quelli di provenienza Credito Sportivo. Poi toccherà al sottopasso che porta dagli spogliatoi al campo, che diventerà una galleria-museo con raffigurati i momenti più importanti della storia del club partenopeo. Il secondo gruppo di interventi avverrà dopo l'estate, quando verranno rifatti i sediolini e l'intera struttura sarà rimessa in sicurezza.

Fa tutto il Comune di Napoli – ha dichiarato il sindaco – ma non è un conflitto con De Laurentiis con il quale siamo in costante contatto. Abbiamo dovuto iniziare perché lo stadio ne aveva necessità. Così come dico che il San Paolo è lo stadio del popolo”. “L'obiettivo finale del Comune – ha detto ancora de Magistris – è togliere la copertura, che è un mostro”.

”Fino all'estate aspetteremo con fiducia le decisioni della Società – ha proseguito Luigi de Magistris – vogliamo capire se il presidente è intenzionato o no a costruirsi uno stadio. E se vuole impegnarsi con fondi suoi nel progetto. Aspettiamo una sua proposta concreta per migliorare ancora di più lo stadio. Anche sulla capienza aspettiamo proposta”.

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