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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

De Magistris: "Non è con l'Esercito che si sconfigge la camorra"

Nel corso del suo intervento in Consiglio Comunale, il Sindaco di Napoli ribadisce la sua contrarietà all'invio dei militari in città: "Quei soldi spendiamoli per l'emergenza abitativa, per le maestre o per la benzina di Polizia e Carabinieri"

"L'Esercito non serve per sconfiggere il crimine organizzato come camorra o mafia. Chi lo invoca, dimostra di non essere competente in materia". Così il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, nel corso del suo intervento nella seduta odierna del Consiglio Comunale, ribadisce la sua contarietà all'invio di militari in città per migliorare il livello di sicurezza nelle strade.

"La presenza dell'Esercito nelle strade - spiega de Magistris - può contribuire ad ingenerare timore nei cittadini e a svuotare le vie di Napoli. Se i militari arrivano per presidiare alcuni obiettivi e distogliere da quel lavoro Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale, ben vengano, altrimenti la loro presenza non può certo servire a sconfiggere la camorra".

"L'invio dell'Esercito costa molto - aggiunge il Sindaco di Napoli - e quei soldi potrebbero servire per la benzina di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale. Se questi soldi si potessero spendere per l'emergenza abitativa in città, per asili nido e assunzione maestre, potremmo fare molto di più. Se ottenessimo lo sblocco del Patto di Stabilità, potremmo assumere nuove forze per la Polizia Municipale, ma purtroppo non ci è consentito farlo".

"Io credo che per sconfiggere le mafie - afferma l'ex pm - sia innanzitutto necessario che certa politica interrompa i rapporti con la criminalità organizzata. Io queste cose le so bene, perchè da magistrato le ho combattute per 5 anni. La strada per sconfiggere la camorra è lunghissima, ma noi l'abbiamo intrapresa. Tra tante difficoltà, abbiamo una città fin troppo viva, che sta provando a scrivere una rivoluzione culturale. Per fare ciò bisogna calarsi nei vicoli di Napoli e dare una possibilità anche a chi ha sbagliato in passato. Solo così possiamo vincere questa battaglia. Non è con le politiche dei divieti che si ottengono risultati importanti. Contro la camorra bisogna schierarsi e noi l'abbiamo fatto. Abbiamo intrapreso politiche di cambiamento e antimafia nei fatti".

Consiglio Comunale Napoli 7 ottobre 2015 © M.Parisi/NapoliToday

"Non ho mai sottovalutato il tema della sicurezza pubblica in città - dice ancora de Magistris - e ci tengo a sottolineare che questo è il momento migliore di collaborazione tra istituzioni, anche grazie al grandissimo lavoro che sta facendo il Prefetto Pantalone. Questa è una città in cui vengono tanti turisti, che spesso restano stupiti perchè riscontrano una realtà ben diversa da quella che descrivono i media. Abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo fatto anche tante cose positive e tante ancora dobbiamo fare".

Il primo cittadino chiede poi di non essere accomunato alle giunte di centro-sinistre che lo hanno preceduto: "Posso essere anche peggio, ma non voglio essere accomunato a Bassolino e alla Iervolino. Noi siamo cosa diversa rispetto al passato. Abbiamo interrotto i rapporti con determinati interessi e con una certa borghesia cittadina. Questa ora è una città con una pluralità di idee e grande fervore culturale. La nostra realtà la stanno apprezzando in molti, sia in Italia che all'estero".

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