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Brindisi di fine anno per l’IdV. De Magistris: "Primo Capodanno da sindaco"

L'incontro all'Hotel Terminus di Piazza Garibaldi. A fare gli onori di casa per il decimo anno consecutivo anche il Senatore Nello Di Nardo e il segretario regionale Nello Formisano

Anche per i partiti politici ogni fine anno è tempo di bilanci. E così l’Italia dei Valori raduna i suoi parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali e comunali, nonché dirigenti, militanti e simpatizzanti. L’Hotel ‘Terminus’ di Piazza Garibaldi è la location prescelta per scambiarsi gli auguri e per il brindisi di rito.

A fare gli ‘onori di casa’ ci pensano il Senatore Nello Di Nardo, il segretario regionale l’On. le Nello Formisano e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Un brindisi ‘laico’ lo definisce Formisano, “Che tradizionalmente organizziamo tra Natale e Capodanno, siamo arrivati al decimo anno”. Nella ‘sala Napoli’ del ‘Terminus’ si notano anche il deputato ‘anti-casta’ Franco Barbato, l’assessore comunale allo sport Pina Tommasielli e il Presidente della Municipalita’ II Francesco Chirico, i consiglieri comunali, regionali e provinciali.

E’ Nello Formisano a tracciare un bilancio:“Siamo un partito in ascesa, lo dicono i numeri: tra le politiche del 2006  a quelle del 2008 siamo passati dal 2%  al 4%, alle comunali di Napoli l’ 8%. Nel prossimo anno si andrà al voto in diversi comuni in provincia di Napoli, tra i più importanti Torre Annunziata, Torre Del Greco, San Giorgio, circa 400mila cittadini, sarà un banco di prova importante. Andremo a verificare gli sforzi di questi anni”.

“Nei primi brindisi non eravamo così tanti- riflette Formisano- ma soprattutto, non c’erano molti eletti. Adesso invece, abbiamo addirittura ‘pezzi’ delle istituzioni che si ritrovano insieme in un partito che vuole essere un partito nazionale, improntato su valori quali la solidarietà e la giustizia sociale”.

Prima di spumante e panettone e’ il sindaco Luigi de Magistris a prendere la parola: “E’ il mio primo Capodanno da Sindaco, e’ stato un anno difficile ma anche straordinario” esordisce.

“Tra marzo e Maggio siamo riusciti a fare una rivoluzione, e l’Italia dei Valori e’ stata protagonista della ‘primavera napoletana’, il partito ha creduto nella mia candidatura. E’stato un segno di coraggio politico, di prospettiva ampia per il futuro”. “Credo che il partito sarà ancora protagonista della politica, a Napoli così come nel Paese, anche nel 2012”.

Poi i fendenti al governo Monti: “Sarebbero servite altre scelte, invece si e’ deciso di operare tagli per 3 miliardi agli enti locali, mi pare che questo non sia un Governo tecnico, bensì politico, che non ha una legittimazione popolare forte”.

“Noi stiamo dimostrando di voler costruire delle alternative serie, penso che l’esperienza di Napoli possa essere esportata, anche a livello nazionale”. Perché alla base c’e’: “Il coraggio di scegliere progetti chiari, coerenti, donne e uomini credibili”.   

IdV, brindisi di fine anno - A. Cotugno/NapoliToday

Un’ altra sfida per il 2012, de Magistris la individua nella questione Meridionale: “Mai sopita-dice- la fierezza del Mezzogiorno, la dignità dell’essere  meridionale, tutto ciò sempre in ottica di Unità nazionale”. E ancora: “Noi stiamo riuscendo a connetterci nuovamente con la popolazione in tutte le sue articolazioni,  stando dalla parte di  chi ha di meno, e dando voce a chi non l’aveva”.

I propositi per il nuovo anno? Il sindaco ha le idee chiare: scandisce per ben quattro volte la parola lavoro. Poi spiega: “Lavoreremo tantissimo e cercheremo soprattutto di creare le condizioni per il lavoro in questa città”.

Il consigliere regionale Nicola Marrazzo punta invece l’indice sulla finanziaria regionale, al vaglio dell’aula proprio in questi giorni. “Il bilancio e’ ridotto ai minimi termini. Nella finanziaria regionale non ci sono misure per lo sviluppo. Speriamo che nel prossimo anno si possa riprendere un percorso virtuoso, che consista in maggiore occupazione, Pil crescente, e soprattutto che ci consenta di rientrare dallo sforamento del ‘patto della salute’, per garantire migliori servizi sanitari ai cittadini”.

“Ci auguriamo una maggiore partecipazione da parte del consiglio e meno accentramento da parte della giunta, la nostra non e’ un’opposizione cieca, bensì costruttiva. Speriamo che i nostri sforzi possano servire”.

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