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Lettieri: "De Magistris come Caccamo". E canta Napul'è di Pino Daniele

Il candidato sindaco del centrodestra intervistato da Radio Cusano Campus: "Il sindaco ha fallito, Napoli vive al di sotto delle sue possibilità"

Lettieri contro de Magistris. La sfida per la carica di primo cittadino si rinnova con nuovi e vecchi protagonisti come appunto Gianni Lettieri, candidato con la propria lista civica appoggiata dal centrodestra. L'imprenditore questa volta ha attaccato l'attuale sindaco attraverso un'intervista rilasciata a Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

"De Magistris sembra Felice Caccamo – ha detto Lettieri riferendosi al personaggio inventato da Teo Teocoli – È sfacciato nelle cose che dice, pare veramente Felice Caccamo. Parla dell'amministrazione di Napoli come se fosse un'amministrazione modello, ma allora mi spiegate come mai Napoli è al 107mo posto nella classifica per vivibilità legata all'ambiente? Le scelte di questa amministrazione sono mirate solamente a fare propaganda, a uscire sui giornali”.

De Magistris ha fallito – è il parere di Gianni Lettieri – La giunta ha cambiato 24 assessori, il sindaco è stato condannato a un anno e mezzo, il vicesindaco è stato condannato a un anno e otto mesi, e ancora parlano di legalità? Eppure de Magistris è un ex magistrato, anche se il Csm lo stava quasi mandando via, con provvedimenti pesanti".

“È chiaro – prosegue Lettieri – che se un sindaco dice che sospende la viabilità per sei giorni esce sui giornali. De Magistris, però, ha sospeso la viabilità fino alle macchine Euro4, questo vuol dire che ha dato la possibilità di circolare solo ai ricchi e soprattutto lo ha fatto in un momento delicato, visto che partivano i saldi. Il problema di Napoli è il traffico, vero, ma il grosso dell'inquinamento in città arriva dal porto e là non è stato fatto alcun investimento. Il secondo problema a Napoli legato all'inquinamento deriva dal parco degli autobus, da terzo mondo per quanto è vecchio. Caccamo, o meglio de Magistris, spieghi praticamente, concretamente, senza parlare per slogan, cosa ha fatto in questi quattro anni e mezzo. Praticamente nulla".

Lettieri critica quanto fatto per il trasporto pubblico, ma anche la gestione dei rifiuti. “La raccolta differenziata è diminuita rispetto alla giunta Jervolino”, racconta. “Chi temo di più tra de Magistris e Bassolino? Nessuno dei due, io mi rivolgo ai napoletani, alla città, ho un progetto serio – incalza il candidato del centrodestra sconfitto alle scorse amministrative – non temo nessuno. Faccio un mestiere che amo, che è l'imprenditore, sono disposto a lasciarlo per un periodo solo perché amo da morire la mia città”.

Infine, un omaggio a Pino Daniele: "Noi a Napoli viviamo una vita al di sotto delle nostre possibilità, tra quello che ci offre il territorio e come siamo fatti noi napoletani. Viviamo una vita in piccolo. I napoletani non hanno mai provato a vivere una vita adeguata all'ambiente in cui viviamo”. “Canto un pezzetto di una canzone di Pino Daniele – conclude Lettieri, intonando Napul'è – lo dico perché quando ero presidente degli industriali di Napoli realizzai un filmato con questa canzone in sottofondo che fece il giro del mondo”.

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