"Avendo il mio partito deciso di presentare un candidato alla Presidenza della Regione Campania condannato e sottoposto a numerosi altri processi, ho annunciato, autosospendomi dal Pd, che non avrei potuto fare, per ragioni che sono evidenti a tutti i nostri elettori, campagna elettorale". A dirlo è il parlamentare Guglielmo Vaccaro, candidato nel 2014 alla segreteria regionale del Partito Democratico.

"Allo stato peraltro - ha proseguito Vaccaro - non mi risulta l’esistenza di un programma che qualifichi la proposta del Pd, ne è mai stata convocata nel 2015 una direzione regionale per la discussione su propositi ed alleanze elettorali. Tutto ciò equivale a dire che il partito, nei fatti, non partecipa alla campagna elettorale. In questo contesto è naturale che gli elettori democratici, ed io con loro, scrutinino le proposte dei candidati Caldoro e Vozza, entrambi portatori di una cultura riformista. La stessa Ciarambino, con i suoi toni moderati, sembra essere una persona capace di intercettare una parte del voto giovanile, che non può accettare la proposta avanzata a dispetto del buon senso dal Partito Democratico".

"Ho perciò assicurato – ha aggiunto Vaccaro – la mia disponibilità al confronto con Caldoro sulla base di una reciproca disponibilità a valutare convergenze su proposte programmatiche che manifestino un interesse ed una capacità di dialogo tra riformisti, che si ponga al di là degli schieramenti del passato e nell’interesse esclusivo della nostra comunità regionale e del nostro Meridione".

"Se, come credo, ci sarà presto un incontro con il Governatore in carica, proporrò – conclude il deputato – che si svolga in diretta streaming per consentire, a chi vorrà, di apprezzare e valutare il quadro programmatico sul quale sarà impostato il confronto".