Regionali, bus e metro a rischio: "E' un fenomeno annoso che si ripropone costantemente"

In merito alla richiesta di 250 autisti, su mille, e 24 agenti di stazione e capistazione che chiedono l'esonero per le funzioni di presidente, scrutatore, rappresentante di lista, con possibili pesanti ripercussioni sui trasporti durante le elezioni, arriva a NapoliToday la pronta risposta dell'ufficio stampa dell'Anm, che chiarisce in una nota la posizione dell'azienda:

"L’esonero dal lavoro per partecipare alle consultazioni in qualità di scrutatore, presidente o rappresentante di lista è un diritto sancito dalla legge dello Stato e nulla possiamo fare per evitarlo. La nostra risposta per ridurre al minimo i disagi è stata quella di riprogrammare i servizi sulla base delle risorse umane rimaste disponibili, cercando di non gravare sulle linee principali ma su quelle secondarie e per il metrò ad esempio chiudere le seconde uscite. Si tratta in ogni caso di un fenomeno annoso che riguarda anche tutti gli altri operatori italiani che si riproporrà evidentemente anche alle prossime tornate elettorali. Speriamo che con una linea su ferro più estesa sul territorio e l’entrata in esercizio della fermata Municipio il due giugno, i disagi per gli utenti si riducano ulteriormente".