De Luca: "Il commissariamento del Porto è un delitto per la città di Napoli"
Il candidato alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centro-sinistra ha partecipato all'evento "La città e il mare" al Molo Luise di Mergellina. Presente anche Aurelio De Laurentiis
Il candidato della coalizione di centro-sinistra alla presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha preso parte questo pomeriggio all'evento "La città e il mare" al Molo Luise di Mergellina, organizzato dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa per discutere di porto, turismo ed infrastrutture. All'incontro ha partecipato anche il presidente del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis.
L'ex Sindaco di Salerno ha parlato nel dettaglio della questione relativa al porto del capoluogo campano: "Il commissariamento del Porto di Napoli è una scelleratezza ed un delitto nei confronti della città. Io mi vergognerei a presentarmi davanti ai napoletani, avendo tenuto il porto commissariato per due anni e mezzo. Stiamo facendo morire la più grande infrastruttura della Regione Campania. Stiamo perdendo traffici a vantaggi di altri porti. Abbiamo già perso 150 milioni di euro di Fondi Europei. Mi piange il cuore. Non riusciamo a portare a compimento un piano regolatore. Dal dopoguerra ormai non viene risolta la questione del Molo San Vincenzo".
"Noi - ha proseguito De Luca - dobbiamo ricominciare a sognare e ritrovare la fiducia in noi stessi. Per fare ciò serve una classe dirigente seria e rigorosa, non di quelle che si affidano a 400 consulenti al costo di 15 milioni di euro. Neanche Obama ricorre a 400 consulenti per governare gli Stati Uniti. Serve una grande concretezza operativa: qui, chiunque voglia fare, deve mettersi in testa che deve attraversare un campo minato. La trasformazione urbana in Italia è un calvario, per il groviglio burocratico amministrativo, per l'accavallamento di livello amministrativo e penale. Qui non c'è certezza quando si deve amministrare. Chi ha paura di un articolo di giornale o di un avviso di garanzia, è meglio che vada a casa. Io queste paure non le ho. Bisogna andare avanti, costi quel che costi. Così si raggiungono gli obiettivi. La legalità significa dare una speranza di vita e di sopravvivenza alle famiglie e ai ragazzi. Questo è l'impegno che io mi sento di assumere".
Su De Laurentiis, poi, oltre a rivelare l'intenzione del patron azzurro di investire sulla Mostra d'Oltremare, ha aggiunto: "Mi piace il suo spirito sognante. E' un imprenditore che si confronta con il mondo. Ha tante idee. Credo che insieme potremo fare un buon lavoro, se avremo la possibilità di governare la Regione Campania".
