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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013

Pdl verso le candidature di Cosentino-dell'Utri: le polemiche

Casi clamorosi di 'ripescaggio' di indagati. Il commissario campano Nitto Palma: "Abbiamo letto le carte processuali di Cosentino e vi è un impianto accusatorio non accettabile"

Fino a qualche mese fa, quando infuriava la cosiddetta antipolitica, tra i partiti era tutto un assicurare: "Nessun candidato neanche indagato in lista", "Faremo solo liste pulite". Ma ora che si avvicina la data delle elezioni, tutto cambia. E sono davvero poche le formazioni politiche che possono vantare solo incensurati nelle proprie file. Il caso più clamoroso di 'ripescaggio' di indagati rischia di essere quello del Pdl. Sembra imminente, infatti, l'annuncio delle candidature di Nicola Cosentino, di Marcello Dell'Utri, al Senato, e di Marco Milanese imputato a Roma per finanziamento illecito nell'ambito del processo sugli appalti Enav e indagato a Milano per corruzione nell'inchiesta sul presidente di Bpm, Ponzellini.

Alla manifestazione elettorale delle scorse ore del Pdl a Napoli erano in prima fila non solo Cosentino, ma anche Alfonso Papa, finito a Poggio Reale durante la legislatura. "Abbiamo letto le carte processuali di Cosentino - spiega il commissario campano, Nitto Palma - e vi è un impianto accusatorio non accettabile". E' chiaro che si valuterà "caso per caso" la situazione dei vari inquisiti, aggiunge Palma, ma "se non troveremo elementi di supporto" ad un eventuale rifiuto della candidatura, "assumeremo la relativa decisione assumendocene le responsabilita". E per Cosentino, prosegue, non sembra che l'impianto accusatorio possa essere sufficiente a dire a no ad un suo ritorno in Parlamento. Più cauto il governatore Stefano Caldoro secondo il quale chi sa di poter essere una zavorra per la sua situazione giudiziaria dovrebbe saper fare un passo indietro. Io sono un garantista, insiste Caldoro, ma "visto che siamo tutti quanti sullo stesso aereo ognuno deve porsi con responsabilità il problema di non creare difficoltà al volo comune".

Completamente diversa la posizione di Altero Matteoli che è poi quella dominante nel partito: bisogna essere severi solo con i candidati passati in giudicato. Per tutti gli altri, indagati o condannati solo in primo o secondo grado, porte aperte. La realtà, si afferma tra i berlusconiani a microfono rigorosamente muto, è che è difficile rinunciare ad una candidatura come quella di Cosentino che "in Campania rappresenta un pacchetto di voti non indifferente". Tanto che si pensa a lui, appunto, per il Senato che nella prossima legislatura rischia di diventare l'ago della bilancia. Lui, l'interessato, due ordinanze di arresto respinte dalla Camera culminate in due processi, non commenta e ai cronisti che lo incalzano ribatte: "Finalmente qualcuno si è letto le mie carte". Marcello Dell'Utri, invece, si conferma che dovrebbe trovare ospitalità nella lista di Micciché. Deroga in vista, sembra, anche per Mario Landolfi, rinviato a giudizio per concorso in corruzione e truffa con l'aggravante di avere agito per favorire i clan casalesi. Ma il tormentone 'liste pulite' interessa un po' tutti i partiti, anche il Pd, come dimostrano la polemica dei giorni scorsi su nomi come quello di Vladimiro Crisafulli, coinvolto in Sicilia in varie inchieste giudiziarie. Anche lui sarebbe portatore di un pacchetto di voti, si assicura nell'isola, "davvero irrinunciabile". Ed è tensione tra Massimo Donadi e Bruno Tabacci su un'eventuale alleanza con Raffaele Lombardo. L'ex Idv punta "davvero a liste pulite" e dice no. E l'ex governatore dirotta sul Pdl.

"La verità - incalza Casini - è che nelle liste i partiti ci hanno messo davvero di tutto". Ma oltre a quelle pulite tengono banco anche le 'liste di famiglia' come dimostra la polemica esplosa sulla candidatura nella Lista Monti della cognata di Casini Silvia Noé e del fidanzato della figlia Azzolini. Quest'ultimo sembra non ce l'abbia fatta, ma la Noé sembra certa visto che, come assicura Casini "é quella che ha preso più voti in Emila Romagna per l'Udc". (Ansa)

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