Bersani a Piazza del Plebiscito: "Questo è un voto di portata storica"
Il leader del Partito Democratico per il comizio conclusivo della sua campagna elettorale al Sud. "Con Grillo usciamo dalla democrazia. Berlusconi fa l'imperatore"
Comizio di Pier Luigi Bersani, leader del Pd, a Piazza del Plebiscito. Migliaia di personeal suo arrivo hanno intonato Oj vita mia". Una presenza femminile, Geppi Cucciari,per promettere: "Nei primi cento giorni la legge sul femminicidio". VOTO STORICO - "Questo è un voto di portata storica, in queste ore si decide tutto. Abbiamo alle spalle una campagna elettorale che molti hanno definito brutta, ma voglio dire che la nostra campagna è stata bella perchè abbiamo discusso non solo in tv ma con la gente".
BEPPE GRILLO - "Anche noi siamo arrabbiati, perché ne abbiamo viste di cotte e di crude. Disamorati, disillusi, arrabbiati che non votano o votano Grillo, noi quella rabbia la capiamo. Ma questo disagio dove viene portato? Se uno dice fuori da euro, non paghiamo debito e diamo mille euro a tutti, andiamo dove va la Grecia. Se non risponde a domande e comanda solo lui, usciamo dalla democrazia"
SILVIO BERLUSCONI - "Ha detto che prima di dire sì alla proposta del 75% di fiscalità trattenuta in Lombardia ha consultato dirigenti meridionali e ha detto che erano d'accordo, che Caldoro era d'accordo. Questo significa che le classi dirigenti del Sud sono feudatari e lui, l'imperatore è al comando. Insomma fai quello che dice lui e stai zitto. Noi in Lombardia combattiamo dicendo no al 75% tasse che restano lì. Diciamo le stesse cose a Napoli e Milano e vinceremo anche lì".
MARIO MONTI - "Ogni giorno trova qualche difettuccio sul Pd. E no, via, abbiamo detto e fatto e noi possiamo presentarci a testa alta a chiedere il voto".
IL LAVORO - "Tocca a noi, il cuore è il lavoro. Non c'è altro. Per i giovani e purtroppo anche per chi il lavoro lo perde e non è più giovane".
