Anche Ischia scende in campo per le elezioni regionali. Una scelta che nasce dal basso, dalla popolazione coinvolta nel problema dell'abusivismo e delle demolizioni avvenute in questi giorni.

Per questo, gli ischitani vogliono lanciare una "lista civica di popolo" per le prossime elezioni, per portare nelle istituzioni la battaglia contro le demolizioni delle costruzioni abusive dell'isola. Dopo le manifestazioni e gli scontri dei giorni scorsi, nel golfo di Napoli i comitati civici lavorano a una iniziativa politica.

Nella nota che presenta il progetto si legge: "scopo preciso di togliere quanti più voti è possibile ai partiti e alle coalizioni del centrodestra e del centrosinistra, massimi responsabili politici della tragedia degli abbattimenti in Campania e per eleggere e portare, finalmente, all'interno del consiglio regionale, uomini e donne del popolo che possano battersi con determinazione contro la vergogna sociale degli abbattimenti delle nostre case."

Togliere quanti più voti è possibile ai partiti e alle coalizioni del centrodestra e del centrosinistra

Continua la nota che denuncia il ritiro del decreto milleproroghe: "Dopo che il Governo e il Parlamento hanno ritirato dal decreto milleproroghe l'emendamento che avrebbe salvato dalla furia delle ruspe di Stato le prime case di necessità di migliaia e migliaia di famiglie della regione Campania, c'è fermento tra i tantissimi comitati regionali sorti in Campania per difendere il diritto alla casa delle nostre popolazioni".

Quindi si spiega quali saranno le azioni della lista se eletta: "Gli eletti dei Comitati all'interno del Consiglio regionale non si limiteranno solo a battersi per la difesa del diritto alla casa e contro gli abbattimenti delle prime abitazioni di necessità, ma si impegneranno con tutte le proprie forze per il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni campane, che vivono una condizione economica ormai disastrosa e si vedono, sempre più spesso, diritti negati e calpestati da coloro che dovrebbero tutelarli. Siamo stanchi delle chiacchiere e delle strumentalizzazioni che politici locali, regionali e nazionali del centrodestra e del centrosinistra stanno facendo in queste settimane sulla tragedia degli abbattimenti".

"Il ritiro degli emendamenti dal decreto milleproroghe è la dimostrazione lampante che i nostri parlamentari se ne fregano che le case della povera gente vengono abbattute. Visto il loro disinteresse, andremo noi direttamente nelle Istituzioni per tutelare il nostro diritto alla casa". La presentazione della lista civica, partita dai comitati delle isole del Golfo di Napoli, nelle prossime ore sarà portata a conoscenza di tutti i rappresentati dei Comitati popolari campani.