Stefano Caldoro, candidato del Partito della Libertà, replica ad Antonio Bassolino che ha parlato di contraddizioni attorno al suo nome: “ Bassolino parla di contraddizioni attorno al mio nome, ma a me sembra che chi litiga stia dalla sua parte e che lui rappresenti come un nostro problema quello che in realtà accade nel suo schieramento”.
 

Quindi, Caldoro, intervenendo a margine di un appuntamento elettorale svoltosi a Napoli, ha precisato "La scelta sul mio nome è maturato in un quadro unitario e senza pugnalate. Dall'altra parte assisto con dispiacere a riunioni in cui si litiga chiusi in una stanza dalla quale si esce con documenti indecifrabili che dicono tutto e il contrario di tutto. Auspico che le cose si mettano bene anche per loro. Di certo chiunque sarà il mio avversario - ha aggiunto - dovrà fare autocritica rispetto al fallimento di questi anni".

Caldoro ha ribadito il suo sì ad un accordo con l'Udc sulla base "del rinnovamento e del trasferimento di poteri agli enti locali" e ha indicato in leggi obiettivo ad hoc sulle infrastrutture materiali e immateriali e su specifici settori uno degli strumenti utili da mettere in campo per il rilancio dell'economia regionale.