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Elezioni comunali 2011

Comunali, spunta Morcone. Iervolino: "Funzionario di grande livello"

Il direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la gestione dei beni confiscati alle mafie potrebbe essere un possibile candidato a ricoprire il mandato di sindaco per il centrosinistra

"Una persone di coraggio, di capacitò diplomatica, non un burocrate, ma un funzionario di altissimo livello". Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino parla così del prefetto Mario Morcone, direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la gestione dei beni confiscati alle mafie, possibile candidato a ricoprire il mandato per il centrosinistra.

"Non l'ho sentito, per una questione anche di rispetto, perché non si forza psicologicamente. Fare il sindaco di Napoli, e l'ho provato, significa sradicarsi completamente dal proprio mondo di appartenenza, una cosa durissima e lui deve decidere senza pressioni psicologiche". La Iervolino ha poi ribadito che l'idea di pensare a Morcone come ipotetico candidato alla carica di primo cittadino, "non é stata mia", anche perché "la scelta spetta al partito". La Iervolino ha ricordato di aver conosciuto Morcone alla Presidenza del Consiglio, prima di passare al ministero dell'Interno. "Ha sempre avuto incarichi di primissimo piano che ha svolto con ministri di destra e di sinistra, con grande correttezza istituzionale. Mi ha fatto stare in pena per un bel po' perché l'Unione europea diede alla Francia l'incarico di designare il commissario per la guerra in Kosovo e all'Italia di designar il vice - ha raccontato - Io dovevo designare un prefetto e andai a prendere sto povero disgraziato che faceva il prefetto in una situazione comoda e l'abbiamo scaraventato in Kosovo, dove ha trascorso un anno e più facendo attività pericolosissima di mediazione tra i serbi e i kosovari. A me veniva il senso di colpa e pensavo: 'Non voglia Dio gli mettono una bomba e va per aria".

La Iervolino ha poi specificato: "Non farò la suocera del prossimo sindaco. È sempre una cosa antipatica dire: io avrei fatto cosi' o in quest'altro modo". Per la Iervolino, il prossimo sindaco dovrà avere "prima di tutto onestà e spalle dritte, e decida con molta umiltà, sentendo i consigli di chi è saggio, ma poi decida da solo. Onestà e libertà, e poi che sappia un pochino di cosa si tratta perché il groviglio è complicato. Io stessa, se non avessi fatto esperienza di cinque anni in commissione affari costituzionali e due anni di Ministero degli interni, avrei avuto qualche difficoltà".

"Credo che il prossimo sindaco alcune cose belle le farà - ha concluso - Noi apriremo la fermata della metropolitana di Piazza Borsa, lui quella di Piazza Garibaldi". Infine il primo cittadino ha specificato che non taglierà i ponti affettivi con Napoli, ma politicamente sì. "Come faccio a chiudere con Napoli? Ci sono nata, ci sono sepolti i miei, c'é la casa di via Duomo dove sono nata. La cosa che più mi fa piacere, al di là delle cattiverie che scrivono i giornali, è che ovunque vada, a messa, a fare la spesa, la gente è affettuosissima".

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