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Elezioni comunali 2011

Il popolo di Nicola Oddati riunito al Teatro Mediterraneo

Il candidato sindaco alle primarie ai suoi competitori: "In queste elezioni dobbiamo avere stima e rispetto reciproco. Chi vince deve avere il sostegno di quelli che perdono, quelli che perdono devono sostenere lealmente chi vince"

Come palcoscenico della kermesse, il Teatro Mediterraneo. Ecco il candidato sindaco alle primarie Nicola Oddati. Davanti a lui, parola di organizzatori, ben milleduecento persone. “Il popolo di Nicola Oddati”, accompagnato da varie personalità della politica campana. In platea, infatti, il segretario provinciale Nicola Tremante, Massimiliano Manfredi e l’onorevole Pietro Folena, ex Presidente della Commissione Cultura alla Camera. Ad aggiungersi anche i consiglieri comunali Centanni, Funaro e Zimbaldi.

«Sono orgoglioso – ha affermato Oddati – di tutte le presenze che vedo qui oggi e che mi sono state vicine in questi mesi di campagna elettorale. Vorrei dire ai miei competitori che in queste elezioni dobbiamo avere stima e rispetto reciproco. Penso che chi vince deve avere il sostegno di quelli che perdono e quelli che perdono devono sostenere lealmente chi vince. Però, lo dico chiaramente, io non sosterrò chi bara, non sosterrò chi inquina le primarie, perché c'è un punto su cui non possiamo assolutamente illudere i nostri elettori ed è quello di fare una competizione limpida, aperta, in cui la moralità è al primo posto».

La manifestazione è stata aperta dall’intervento del vicesindaco Tino Santangelo: «In questa città c’è bisogno di gente che conosca la macchina amministrativa. Siamo di fronte a una carica infuocata, quella di sindaco, non possiamo permetterci persone che debbano fare apprendistato. Per questo ho scelto di appoggiare Nicola Oddati”.

Non solo, però, interventi di uomini della politica. Al dibattito ha partecipato anche l’avvocato penalista Antonella Regine, nello staff di Oddati che ha contribuito alla stesura del programma elettorale e che ha posto l’accento sulle problematiche della città. A seguire l’intervento del giovane consigliere comunale Francesco Nicodemo, rappresentante napoletano dei “rottamatori” del Partito Democratico. Intervenuti anche i consiglieri regionali Angela Cortese e Corrado Gabriele. Sul palco, infine, era presente anche l’area Marino del Pd, con il coordinatore Luca Stamati e Vincenzo Acampora, che ha dichiarato l' appoggio e il sostegno alla candidatura di Nicola Oddati. Lavoro, case, giovani e scuola: questi gli argomenti principali sui quali hanno dibattuto. «L'idea – ha dichiarato il candidato sindaco - è quella di una città che sulla base di un progetto chiaro possa diventare una grande protagonista culturale internazionale mettendo mano ai problemi veri, quelli ordinari. Dobbiamo creare posti di lavoro – continua Oddati – dobbiamo avere uno stato inclusivo più ampio, dobbiamo dare risposte all'ansia di abitazione della gente e dobbiamo farlo nel rispetto del territorio. Dobbiamo farlo puntando molto sui ragazzi e sui giovani di questa città e quindi valorizzando il tessuto formativo a partire dagli asili, dalle scuole, dalle università».

Oddati ha anche ribadito l’importanza che ha in questi processi il “Forum delle Culture” che “può aiutare ad organizzare la vita quotidiana a rendere questa città più semplice, ma non “normale” perché Napoli sarà sempre una città originale e straordinaria”.

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