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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2011

Elezioni Napoli 2011: voti validi e non validi

Validità preservata sempre quando è chiara la volontà dell'elettore. Nullità del voto se la scheda non è conforme. Occorre dunque fare attenzione per evitare di invalidare la proprio preferenza. Ecco cosa fare e cosa non fare alle urne

La normativa vigente afferma con chiarezza il principio della salvaguardia della validità del voto contenuto nella scheda, ogni qualvolta se ne possa desumere la volontà dell'elettore, salvo i casi di schede non conformi a legge.

Il Voto NON è ritenuto valido, in generale, quando ci sono elementi che possano fa intendere che l’elettore abbia voluto rendere riconoscibile il voto stesso. Le disposizioni che sanciscono la nullità del voto per la presenza di segni di riconoscimento devono essere qualificate come norme di stretta interpretazione, nel senso che il voto può essere dichiarato nullo solo quando la scheda rechi segni, scritte od espressioni che inoppugnabilmente ed inequivocabilmente siano idonei a palesare la volontà dell'elettore di far riconoscere la propria identità.

Alcuni esempi utili
: non si possono fare segni o scritte sulla scheda di voto al di fuori degli spazi preposti, i segni che, estranei alle esigenze di espressione del voto, non trovino altra ragionevole spiegazione sono da ritenere segni di riconoscimento. Non si può barrare un simbolo ed oltrepassare lo spazio preposto fino a “invadere” altri simboli o altri rettangoli. Non si può apporre nessun altro elemento che non sia la “X” per barrare simbolo e/o nome del candidato a sindaco. Anche scrivere a mano il cognome di un candidato a sindaco, invece di barrare quello prestampato, annulla il voto espresso e ancora l’elettore può esprimere una sola preferenza per il candidato a sindaco, nel caso in cui si barrino più nomi il voto verrà dichiarato nullo. In quelle situazioni in cui in una lista siano compresi candidati con lo stesso cognome, vengono dichiarati nulli i voti di preferenza attribuiti con la sola indicazione del cognome poiché non consente di stabilire a quale dei due candidati assegnare la preferenza.

Se si commette un errore e se ne prende immediata consapevolezza, prima di avere inserito la scheda nell’urnaelettorale, è possibile chiedere al presidente di seggio una nuova scheda, quella riportante l'errore dovrà essere annullata in quello stesso momento e riposta in un contenitore atto ufficialmente a contenerla. Una volta riposta la scheda nell’urna, invece, non sarà possibile averne un’altra per correggere eventuali errori o far fronte a ripensamenti.

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