"È tranquillo, ma al tempo stesso molto determinato, come nel suo stile". Maria Teresa Dolce, la moglie di Luigi de Magistris, descrive all'Adnkronos lo stato d'animo con il quale il marito sta vivendo i giorni che lo separano dall'appuntamento elettorale del ballottaggio, dal quale potrebbe uscire indossando con la fascia tricolore di sindaco di Napoli.

"Lui crede sempre nelle cose che fa e anche questa volta non fa eccezione. E io credo nelle capacità di mio marito". La scelta è stata sostenuta o scoraggiata in famiglia? "Più che altro credo si sia trattato di una scelta praticamente obbligata, per varie ragioni: con la sua solita determinazione, si era messo contro determinati poteri; ha sempre cercato di rifuggire dalle mezze misure, ha sempre preferito il bianco o il nero al grigio". De Magistris resta per la moglie una persona schietta, autentica. "Per questo motivo o lo si ama o lo si odia".

Un suggerimento da moglie e da cittadina napoletana al possibile futuro marito-sindaco? "Non serve molta fantasia per rispondere. Cominciare subito dalla raccolta dei rifiuti: è sicuramente il problema più sentito da tutta la cittadinanza napoletana". E lei, si vedrebbe bene nei panni di first lady partenopea? "Per la verità, non mi ci vedo affatto: sono abituata a lavorare sempre dietro le quinte, fuori dalla luce dei riflettori e continuerò a comportarmi in questo modo".