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Elezioni comunali 2011

Lettieri: "La mia campagna elettorale entusiasmante ma anche sofferta"

Intervista al candidato del centrodestra. "I giovani sono il mio pallino. Bisogna rimettere in moto l'economia, renderla accogliente per le aziende che devono tornare a investire a Napoli e creare occupazione"

Ultimo giorno di campagna elettorale. In città arriva il premier Silvio Berlusconi a supporto di Gianni Lettieri, il candidato scelto dal centrodestra per cercare di ‘espugnare’ Palazzo San Giacomo al centrosinistra. Non è un momento facile per la città con l’ennesima emergenza rifiuti: tonnellate di sacchetti in strada, roghi e proteste da parte di cittadini ormai esasperati. Lettieri indica la strada: ”Sito di compostaggio e termovalorizzatore per Napoli: azioni che il centrosinistra non ha mai saputo messo in campo”.” L’ex leader degli industriali e concentratissimo sull’obiettivo da perseguire : ‘Penso solo a cominciare il lavoro al più presto vincendo al primo turno”.

Dottor Lettieri, come nasce l’idea di candidarsi a Sindaco di Napoli?

Napoli mi ha insegnato tanto. Sono nato qui e qui ho sempre vissuto, costruendo la mia carriera di imprenditore. Più volte ho pensato di trasferirmi a Milano ma sono sempre rimasto. Qualche mese fa a cena con la mia famiglia abbiamo ragionato sul nostro futuro, dovevamo decidere se trasferirci oppure fare qualcosa per cambiare la città. Abbiamo deciso di impegnarci per dare una svolta a Napoli.

Capitolo liste: in queste settimane molte sono state le polemiche incrociate circa le liste ‘pulite’, per la presenza di alcuni candidati ‘discussi’. Come intende auto-tutelarsi, e nel caso diventasse Sindaco, difendere l’intera città, contro gli eventuali inquinamenti che potrebbero determinarsi?

Ho già detto che se i voti di candidati inquisiti saranno decisivi per la mia elezione mi dimetterò. Nelle scorse settimane ho anche lanciato la proposta di riforma della legge per permettere al candidato sindaco di eliminare dalle liste i candidati che non risultino trasparenti. Una proposta che ha ricevuto l’appoggio del ministro Maroni.

Passiamo ai programmi. Quali le priorità di Gianni Lettieri per la città di Napoli ?

Prima di tutto i rifiuti. Mi impegnerò per aumentare subito la raccolta differenziata che può essere portata al 50% in dieci mesi, se fatta seriamente. Si dovrà allestire un sito di compostaggio per l’umido, altrimenti la differenziata non serve. Per completare il ciclo e rendere finalmente Napoli autonoma bisogna far partire subito il progetto per il termovalorizzatore. Solo così si esce una volta e per tutte dall’emergenza, sono con azioni concrete che il centrosinistra non ha mai saputo mettere in campo.

Napoli è una città molto giovane. Quali politiche adottare per migliorare le condizioni di vita dei giovani napoletani?

I giovani sono il mio pallino. Bisogna rimettere in moto l’economia della città, far crescere il Pil, renderla accogliente per le aziende che devono tornare a investire a Napoli. Solo così si crea occupazione. I nostri giovani devono poter restare a Napoli: io non sono contrario alle esperienze di studio o di lavoro in altre città d’Italia o all’estero, anche i miei figli le hanno fatte. Ma poi dobbiamo dare loro l’opportunità di scegliere di tornare a Napoli e costruire qui la loro carriera e la loro famiglia.

Campagna elettorale. Quali le sue considerazioni circa la campagna elettorale che sta per volgere al termine?

Una campagna elettorale per me entusiasmante ma anche sofferta. Ho girato tutti i quartieri molte volte, ho dedicato intere giornate ad ognuna delle municipalità, ho sentito la voglia di cambiamento dei napoletani dopo 18 anni di governo di centrosinistra che hanno ingessato la città, lasciandola in balia del declino. Proprio qui sta la sofferenza, nel vedere tante realtà difficili, dalle case popolari abbandonate a se stesse fino alle associazioni di volontariato che si vedono negare da anni i contributi per le politiche sociali.

Il rapporto con i suoi competitors? Anche alla luce di eventuali alleanze in vista di un ipotetico ballottaggio ?

Sto pensando solo ai progetti per la città, non mi interessano i calcoli politici. In queste settimane ho pensato ad incontrare i cittadini, ad ascoltare i problemi, a elaborare soluzioni. Sono già pronto per essere operativo dal 7 maggio sui rifiuti, su un nuovo progetto culturale per Napoli con l’aiuto di Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano, sui grandi eventi. Penso solo a cominciare il lavoro al più presto vincendo al primo turno.

Photo: giannilettieri su Flickr

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