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Elezioni comunali 2011 Avvocata / Piazza Dante Alighieri

Volontari malmenati da ignoti, Lettieri: "Atti non più tollerabili"

L'ultimo episodio di violenza ieri sera in piazza Dante. Il candidato del centrodestra: "È stata una campagna elettorale brutta fin dall'inizio, caratterizzata da aggressioni e intimidazioni"

Una campagna elettorale "brutta fin dall'inizio", caratterizzata da "violenza, aggressioni e intimidazioni". Gianni Lettieri, candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Napoli, bolla questi episodi come "atti non più tollerabili, in una città civile". L'ultimo episodio è accaduto ieri sera, in piazza Dante dove, ad essere aggrediti sono stati due volontari mentre smontavano un gazebo elettorale. "I ragazzi sono stati minacciati da personaggi della sinistra antagonista, quelle persone hanno detto loro che se fossero tornati ancora in piazza gli avrebbero 'scassato' una bottiglia in testa".

Un clima di "violenza politica", denuncia l'ex numero uno degli Industriali di Napoli, che "non fa bene alla città". "Stamattina sono stato protagonista di un altro episodio spiacevole. Mentre mi recavo a Canale 21, una emittente locale, per un confronto con il mio avversario, esponenti dei Carc mi hanno costretto ad abbassare il finestrino infilando dal finestrino due volantini a sostegno di de Magistris, firmati dai Carc, Asap e Sil".

"L'ho già fatto una volta - ha precisato - e ora lo ripeto: chiedo al mio avversario di prendere le distanze e condannare questi fatti. Voglio che questi ultimi giorni di campagna elettorale siano all'insegna di un confronto serio su cose concrete". Durante i confronti avuti con il suo avversario, sottolinea Lettieri, "i miei attacchi erano di tipo politico, de Magistris, invece, ha messo sempre tutto sul piano personale". "Ô normale allora che i suoi supporter si sentano autorizzati a comportarsi in un determinato modo", asserisce. "De Magistris può anche continuare a dire di avere in lista persone di un certo profilo - ha aggiunto - ma deve ricordare che nella civica 'Napoli e' tuà è candidata Fabiola D'Ailieso, esponente nazionale dei Carc, sotto processo per aver creato il sito 'caccia allo sbirro' dove aveva pubblicato gli indirizzi di agenti della Digos". Mentre su Enrico Tarantino, esponente di CasaPound e candidato alla Terza Municipalità, in una lista a suo sostegno, Lettieri dice: "Si è beccato 20 punti per una ferita alla testa e in più la su candidatura è stata resa vana dai pochi voti che ha ottenuto". "La verità - ha concluso Lettieri - è che è finita l'epoca dei privilegi; la sinistra se ne sta accorgendo e reagisce con violenza". (Ansa)

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