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Elezioni comunali 2011

Il programma del neo sindaco de Magistris: "Far bene per Napoli"

Conferenza al Royal Continental. "Non voglio vedere andar via i giovani per necessità e voglio consolidare quella connessione sentimentale che abbiamo costruito durante la campagna elettorale"

De Magistris raccoglie sempre più consensi. Il neo primo cittadino di Napoli, in una nuova conferenza stampa ieri pomeriggio presso l'hotel Royal Continental, ha ricordato."Se sono sceso in campo per fare il sindaco è perchè è quello che voglio fare davvero, per i prossimi cinque anni e spero anche per altri cinque. Le mie uniche ambizioni sono queste: riuscire a mantenere gli impegni, fare il sindaco anche per due mandati perchè in una grande città è utile spesso che sia così. Non voglio vedere andar via i giovani per necessità e voglio consolidare quella connessione sentimentale che abbiamo costruito durante questa campagna elettorale".

Il 30 maggio lo ricorderà come "uno dei giorni più belli della mia vita che mi ha ripagato di tante sofferenze. Vedo aspettative enormi, quasi miracolistiche in questo nuovo sindaco". E sugli avversari politici: "Sono pronto al dialogo con Berlusconi perché non sono fazioso e dialogherò con tutti compreso lui".

Uno degli interlocutori principali resta comunque il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro: "Lo convinceremo a revocare il bando di gara per la costruzione dell'inceneritore a Napoli est. Non lo riteniamo necessario, per ragioni economiche in quanto comporterebbe enormi spese pubbliche, e per ragioni legate alla salute pubblica".

E tra i sogni di de Magistris e dei napoletani, quello di una stadio nuovo, "all'altezza dei suoi tifosi. Cisogna coinvolgere l'unica vera ideologia rimasta in questa città, che è il Calcio Napoli. Lavoreremo insieme per trovare la soluzione migliore nell'interesse del Napoli e dei tifosi, che sono tanti e che aspettano la sfida fondamentale della Champions".

È intanto slittata al 7 luglio prossimo l'udienza davanti al gup di Roma del procedimento che vede imputati de Magistris e il consulente informatico Gioacchino Genchi. L'udienza davanti al giudice Barbara Callari in programma oggi è saltata per il legittimo impedimento di de Magistris che ufficialmente prenderà possesso dell'incarico come primo cittadino del capoluogo campano.

I due sono accusati di aver acquisito illecitamente i tabulati delle utenze telefoniche di alcuni deputati tra cui il presidente del Consiglio dell'epoca Romano Prodi. Si tratta del filone processuale che riguardava l'acquisizione, nell'ambito dell'inchiesta Why not condotta da de Magistris, allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, dei tabulati telefonici di Prodi, del presidente della Commissione antimafia Giuseppe Pisanu, dell'ex ministro Clemente Mastella, dei deputati Domenico Minniti, Sandro Gozi, Antonio Gentile, Francesco Rutelli e Giancarlo Pittelli. Tutti, tranne Pisanu, si sono costituiti parte civile.

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