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Elezioni Comunali 2010 Castellammare di stabia

Elezioni a Castellammare, Salvatore Vozza tenta il bis

Salvatore Vozza, il sindaco uscente di Castellammare di Stabia, si ricandida elezioni amministrative del 28 e 29 marzo 2010. Ecco i suoi progetti

Stabiese doc, Salvatore Vozza è nato e cresciuto nella cittadina della provincia napoletana in cui, per cinque anni, ha ricoperto la carica di primo cittadino e in cui vive con la sua famiglia. Gli piace sottolineare che “l’amore per Castellammare non me lo insegnano i miei avversari politici”. Sul suo blog c’è scritto che “fare il sindaco è stata l’esperienza più bella della mia storia politica, ma anche la più faticosa”. Dopo l’assessorato allo Sport della Provincia di Napoli a soli 23 anni e l’elezione a Montecitorio per tre legislature, alle elezioni comunali del 28 e 29 marzo ha deciso di mettersi in discussione e tentare la riconferma. E’ appoggiato da otto liste, tra cui Sinistra Ecologia e Libertà, di cui è coordinatore provinciale, l’Italia dei Valori, guidata dall’assessore Maurizio Apuzzo e Federazione di Sinistra.

Quali sono le attuali urgenze  di Castellammare e quali obiettivi si prefigge?
Innanzitutto dobbiamo continuare ad insistere con la difficile vertenza in difesa di Fincantieri. Il cantiere navale è il cuore industriale di Castellammare, ci sono circa duemila famiglie che vivono con ansia e preoccupazione il problema dell’occupazione. Senza Fincantieri la città non può guardare con serenità al proprio futuro. In secondo luogo, non si deve abbassare la guardia sul tema della legalità e della lotta alla camorra. La classe politica, inoltre, deve essere in grado di portare avanti progetti concreti per il risanamento del tessuto sociale ed economico.

Su quale settore intende puntare?
Sono quattro i settori su cui andremo a investire: il termalismo, che costituisce una grande risorsa per il territorio, balneazione e recupero della fascia costiera attraverso l’inaugurazione della stazione marittima, il vecchio porto e, infine, il turismo culturale legato alla valorizzazione della reggia di Quisisana e agli scavi.

Mi parli del piano spiagge, considerato uno dei fiori all’occhiello della sua amministrazione.
Il piano spiagge non è un progetto, ma una realtà. Dopo 30 anni la mia amministrazione ha avuto il merito di ampliare del 60 per cento le spiagge libere di Pozzano. Ho saputo dire no alla cementificazione della costa, diminuendo le concessioni ai privati e offrendo più spiagge libere per tutti. La gestione delle concessioni demaniali sarà affidata a gare pubbliche, mentre le operazioni di bonifica metteranno a nuovo il vecchio arenile. Annuncio già da ora che su quel tratto non saranno concesse licenze.

In questa campagna elettorale lei ha scelto di escludere gli ex consiglieri coinvolti nello scandalo dei falsi rimborsi. Mi motivi la sua decisione.
Ho preferito puntare su una coalizione più snella rispetto a quella con cui sono stato eletto cinque anni fa. Allora ho commesso degli sbagli, che mi hanno portato a vivere in prima persona il trasformismo politico di alcuni consiglieri e assessori. Un’ampia maggioranza può facilmente andare fuori controllo e non voglio che  accada di nuovo.

Cosa dice a chi l'accusa di lasciare una città in preda all’illegalità?
Rispondo con i fatti: la nostra città può contare su uno dei sistemi di videosorveglianza più avanzato della Penisola. Ho avuto il merito di portarlo a Castellammare e di estenderlo dalla sala del comune al comando di polizia e alla caserma dei carabinieri. Ho negato ai costruttori di avanzare verso la collina. Prima dei lavori stradali piazza Monumento si allagava a ogni pioggia, i marciapiedi in via Bonito erano invasi dalle auto, mentre adesso sono stati sistemati i dissuasori. La reggia di Quisisana è stata restaurata e si appresta a diventare sede universitaria  e museo. Il taglio del nastro delle antiche terme avverrà entro il 2010.

LUIGI BOBBIO: LEGGI L'INTERVISTA ALL'ALTRO CANDIDATO


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