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Elezioni comunali 2016

"Valente, miracolata da Bassolino": attacco del Giornale alla candidata Pd

La testata della famiglia Berlusconi ha ricostruito la carriera politica della vincitrice delle primarie. Dai trascorsi a Roma nell'Unione studenti, fino ai tempi della giunta Iervolino. Dal ruolo di "protetta" dell'ex governatore a quello di avversaria

"Miracolata da Bassolino" di cui era "figlioccia", deputata che "non brilla per produttività", "volto nato vecchio". Il Giornale della famiglia Berlusconi, con un articolo a firma Stefano Filippi, apostrofa così Valeria Valente, contestata vincitrice delle primarie del centrosinistra per le prossime amministrative a Napoli.

LA SCALATA - Il giornalista ne descrive la carriera politica. Dall'Unione degli studenti di cui a Roma "fu piazzata al vertice" dal partito (Pds, poi Ds), al ritorno a Napoli da consigliere comunale e dopo ancora da assessore nella giunta di Rosa Russo Iervolino. Fino all'arrivo in Parlamento ed ai giorni nostri.

BASSOLINO - "Il padrino politico di Valeria Valente si chiamava Antonio Bassolino", cui – secondo Filippi – si deve l'ingresso dell'attuale avversaria nella politica partenopea, con una delega al turismo (quando ne era "totalmente digiuna") ed una ai "tempi della città".

IL COMPAGNO - Gennaro Mola era, al tempo di quella giunta Iervolino, il delegato all'igiene urbana (proprio mentre la città sprofondava nella più grande crisi di raccolta rifiuti degli ultimi anni). Della Valente è il compagno, insieme i due hanno un figlio. "Una passione sbocciata tra i banchi della giunta comunale", scrive il Giornale.

RAPPORTI INCRINATI – Con Bassolino la vicinanza sarebbe finita in epoca ancora più recente. Nel 2013, mentre vinceva le primarie per la candidatura alla Camera dei Deputati, era ancora coordinatrice regionale di Rifare l'Italia nella sede della Fondazione Sudd dell'ex governatore. Ma già lo scorso Natale, due anni dopo, al momento della candidatura alle primarie del suo "padre politico" la Valente non ha mostrato – scrive ancora il giornalista – che "un sorriso stirachiato", "brindando con imbarazzo". E poi il Nazareno ha scelto proprio lei per contrastare l'uomo da "rottamare". Fino alle primarie e alla vicenda dei presunti brogli che ancora tiene banco.

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