Al Teatro Sannazaro Valente e Lettieri illustrano i loro progetti per Napoli
I due candidati sindaco hanno partecipato all'incontro organizzato dall'associazione Elaboratorio Nazionale presieduta dall'avvocato Raffaele Di Monda. Tanti i temi toccati, dalla mobilità alla sicurezza
Valeria Valente e Gianni Lettieri hanno partecipato questa sera presso il Teatro Sannazaro di Napoli all'incontro-confronto organizzato dall'associazione Elaboratorio Nazionale, presieduta dall'avvocato Raffaele Di Monda.
I due candidati sindaco hanno offerto un significativo antipasto di ciò che sarà la campagna elettorale per la corsa a Palazzo San Giacomo, rispondendo in 30 minuti a 10 quesiti posti da Di Monda sul programma per la città.
A salire per prima sul palco è stata la candidata del Partito Democratico. Molti i temi in ballo, dalla mobilità alla sicurezza. "Ci sono molte risorse europee per acquistare nuovi mezzi di trasporto - ha esordito Valeria Valente - . Abbiamo bisogno di 100 nuovi bus e 10 nuovi treni per la Linea 1. Il nostro obiettivo è quello di adeguarci agli standard europei. Per quanto riguarda la sicurezza, invece, servono più vigili urbani in strada e meno negli uffici ed un miglioramento della tecnologia. E' necessario, però, puntare anche sul decoro urbano e la riqualificazione delle periferie, che devono tornare al centro dell'attenzione politica, senza speculazioni da campagna elettorale. E' anche così che si combatte il degrado".
La parlamentare del Pd ha affrontato anche altri temi, come quello relativo ai fondi europei: "Troppi soldi non sono stati spesi dalla Giunta de Magistris durante questi 5 anni. Napoli ha bisogno come il pane di queste risorse di questi investimenti e di recuperare i soldi su Centro Storico, Porto e Bagnoli. Lì servono anche attrattori, per rendere quel territorio competitivo. Il mio grande sogno nel cassetto, però, è quello di restituire il mare a Napoli con un investimento serio sulla depurazione per ottenere la balneabilità in città. Anche il Porto, poi, deve tornare ad esprimere le proprie potenzialità, mortificate in questi ultimi anni. Il mio impegno per i primi 100 giorni sarà quello di un grande piano di manutenzione urbana della città. La mia ossessione, invece, sarà la qualità della vita dei napoletani".
A seguire sul palco Gianni Lettieri, già sfidante di de Magistris al ballottaggio nel 2011. Si parte, come per la Valente, dal tema mobilità: "I tempi di attesa per metro e bus sono troppo alti - ha esordito il presidente di Fare Città - . Servono bus elettrici, più parcheggi ed un'implementazione del trasporto sul ferro. Per quanto riguarda le ztl, poi, quella del Lungomare così come è non ha senso. Lì vanno allargati i marciapiedi e ristrette le carreggiate, ma la chiusura al traffico va effettuata solamente il sabato e la domenica e non anche durante la settimana".
Anche il candidato del centrodestra ha toccato il tema delle periferie e fondi europei, ma non solo: "In questi 5 anni sono stati persi 240 milioni di euro di fondi per il Centro Storico e 400 tra Porto e Napoli-est. Fin quando, però, non rimetteremo a posto le periferie, la città non si risolleverà mai. In alcune zone mancano i requisiti minimi di vivibilità. La vera sfida è portare i turisti a Pianura o a San Giovanni, non ai Decumani. E poi grande attenzione va dedicata alla scuola. Bisogna sconfiggere la vergogna della enorme dispersione scolastica. Serve un Piano Marshall per la scuola. Tra le novità, poi, che ho in mente, c'è anche quella di un assessorato all'ascolto e di una banca del microcredito che aiuti artigiani, commercianti in difficoltà e giovani che cercano di aprire una propria attività. Il mio programma sarà basato sulle esigenze dei cittadini, che sto raccogliendo attraverso le segnalazioni che mi lasciano nei gazebo che abbiamo dislocato in tutti i quartieri, mentre la prima delibera sarà dedicata al ripristino della legalità per cacciare chi occupa illegalmente case e locali del Comune di Napoli".
