Caos Primarie, Renzi avvisa Bassolino: "No alle ripicche personali"
Il Presidente del Consiglio precisa: "Napoli ha bisogno di ripartire e non ha tempo per discutere di questioni interne ai democratici"
Sul palco dei giovani Democratici, il Presidente del Consiglio lancia una serie di stoccate alla minoranza Pd e a coloro che secondo lo stesso Renzi avrebbero distrutto il progetto Ulivo negli anni scorsi.
Venendo alle questioni delle Primarie napoletane, Renzi, stando bene attento a non nominare mai Bassolino, ha spiegato: "Se ci sono casi da chiarire si proceda, ma non devono essere usati o strumentalizzati. Non bisogna guardarsi l’ombelico e pensare a rivincite personali. Chi perde, resta nel partito e fa una battaglia nel partito. Il principio del chi perde va via e scappa con il pallone mette in discussione il partito. Il pallone non è personale, ma del Pd. Perciò il giorno dopo il pronunciamento sull’ultimo ricorso l’obiettivo del Pd deve essere lavorare insieme a De Luca e a Valeria per ridare una speranza di cambiamento a una città che non passa certo il suo tempo a discutere questioni solamente interne ai democratici".