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Elezioni comunali 2016

Salvatore e Ciro, le loro tragedie irrompono in campagna elettorale

Mentre i genitori del ragazzo ucciso da un crollo di calcinacci alla Galleria Umberto attaccano il sindaco, de Magistris incassa il sostegno dei familiari del tifoso azzurro morto a Roma

Le drammatiche vicende di Salvatore Giordano e Ciro Esposito sono tornate alla ribalta della politica partenopea a pochi mesi dalle elezioni. Il sindaco Luigi de Magistris ha incassato nel giro di 24 ore una ferma presa di distanze da parte dei genitori del giovane morto nella Galleria Umberto, e il sostegno incondizionato invece dai familiari del tifoso azzurro scomparso a Roma.

LA PROTESTA – Salvatore perse la vita due anni fa, mentre era all'entrata della Galleria Umberto, colpito dal crollo di alcuni calcinacci. I genitori hanno inscenato una manifestazione silenziosa contro la decisione del sindaco di aprire, a due passi dal luogo della tragedia, in via Santa Brigida, la sede del suo comitato elettorale. Non hanno voluto incontrare il sindaco, che ha comunque replicato: "Comprendiamo il dolore di tutte le famiglie che in questi anni hanno vissuto tragedie, ma non è vero che l'amministrazione non è stata loro vicino". "In questo momento – ha aggiunto de Magistris a proposito della protesta – è doveroso da parte nostra fare un passo indietro di fronte al loro dolore, ma bisogna anche sottolineare che non vi è alcuna responsabilità dell'amministrazione che in questi due anni è rimasta, sempre e alla luce del sole, in contatto con la famiglia".

DIMISSIONI – Sull'altro versante, quindi pro de Magistris, invece i familiari di Ciro Esposito, ragazzo di Scampia che perse la vita in seguito agli scontri di viale Tor di Quinto, a Roma, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
Giuseppe Esposito, uno dei due zii di Ciro, era nel Pd. Si è dimesso con una lettera indirizzata al segretario provinciale Venanzio Carpentieri, al segretario nazionale Matteo Renzi, al segretario regionale Assunta Tartaglione e al capogruppo Pd a Scampia. Durissime le sue parole verso i Dem, e convinto il sostegno (condiviso con gli altri parenti del tifoso scomparso) al sindaco in carica: "Voterò per chi ama Napoli – ha scritto su Facebook Esposito – e difende il Sud e i suoi figli come mio nipote Ciro e non per chi ci riporta indietro nel passato”.

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