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Elezioni comunali 2016

De Magistris: "Questo 43% è una vittoria del popolo, non mia"

Il sindaco uscente ha commentato in affollatissima conferenza stampa all'Hotel Oriente l'esito del primo turno: "Non abbiamo ancora vinto, ma vinceremo. Ci aspettano altri 14 giorni di duro lavoro. Nessuno deve rilassarsi"

"Questo 43% è una vittoria del popolo napoletano, non mia. Ciò che è accaduto è solo l'inizio di una rivoluzione. Di Napoli ne parlerà tutto il mondo, entreremo nella storia". Così il sindaco uscente di Napoli Luigi de Magistris ha commentato, nel corso di un'affollatissima conferenza stampa all'Hotel Oriente, l'esito del primo turno delle Elezioni Comunali che lo vedrà sfidare fra due settimane ancora una volta Gianni Lettieri al ballottaggio.

VIDEO: LUIGI DE MAGISTRIS, LE IMMAGINI DI NAPOLITODAY

"Non abbiamo ancora vinto, vinceremo, ma bisogna lottare fino alla fine per centrare il risultato - ha affermato de Magistris - .Nessuno deve dare per scontato niente. C'è ancora tanto lavoro da fare, c'è da andare a votare il 19 giugno. Nei prossimi giorni parlerò a tutti: agli elettori dei 5 Stelle perchè non siamo nemici, agli indecisi, agli elettori del Pd che non si sentono rappresentati da quella fotografia Valente-Verdini e perchè no, anche agli elettori del centrodestra che non vogliono farsi rappresentare da qualcuno come Lettieri capace di vincere solo il campionato nazionale del rancore. Sono stati dati veramente emozionanti per le mie liste. Ho solo il rammarico di non aver potuto contare sull'appoggio di tutte, visto che qualcuna è stata esclusa per dei cavilli burocratici. Sento dire che per la prima volta a Napoli un sindaco uscente non è stato riconfermato al primo turno. Ma se ne sono accorti che prima esistevano solo due poli e che oggi non è più così?".

Conferenza de Magistris commento voto © M.Parisi/NapoliToday

ESPERIENZA UNICA - "In questo momento nel Paese non esiste un'esperienza politica come la nostra - ha proseguito l'ex pm - . Siamo diversi anche rispetto ai 5 Stelle, perchè noi siamo inclusivi e contro le espulsioni. I napoletani ci hanno votato perchè la fotografia della città è completamente diversa rispetto a 5 anni fa. La gente ha apprezzato la nostra onestà ed il nostro coraggio. Con noi hanno ritrovato un senso di appartenenza. Candidatura nazionale nel 2018? Non ho alcuna intenzione di candidarmi. Io voglio portare solo Napoli in alto. Non mi considero un leader nazionale, lo è la città di Napoli, che vuole avere un ruolo internazionale. Dal 20 giugno mi impegnerò a costruire un movimento organizzato, diverso dai partiti tradizionali. Vogliamo far diventare Napoli un soggetto politico forte".

RENZI E BAGNOLI - "Mi sembra che la vera rottamazione l'abbiamo fatta noi a Napoli. Lui al massimo qui ha provato a fare il saldatore - ha aggiunto il sindaco uscente - . E' sceso in campo pesantemente in questa campagna elettorale. Ora mi fa piacere che ha preso atto che il problema è del Partito Democratico. Su Bagnoli, comunque, sono fiducioso. Dialogheremo con tutti, dal 20 giugno tutto si sbloccherà e andremo avanti. Tra l'altro la nostra probabile vittoria alla presidenza della X Municipalità è un messaggio politico inequivocabile".

PROBLEMI AI SEGGI - "Innanzitutto - ha concluso de Magistris - voglio ringraziare quei ragazzi che hanno fatto antimafia sociale con dei controlli all'esterno dei seggi. In questa campagna elettorale abbiamo visto delle cose che non ci sono piaciute. Ieri all'esterno dei seggi c'erano dei personaggi che abbiamo provveduto a segnalare prontamente alle autorità competenti. Bisogna fare molta attenzione anche in vista di quello che sarà".

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