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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

De Magistris: "Da avversari campagna aggressiva nei miei confronti"

"L'intera campagna elettorale dei miei avversari è stata solo aggressiva nei miei confronti. Ho notato da parte di Lettieri e di qualcun altro solo cattiveria", ha detto il Sindaco di Napoli nel corso di un'intervista a Radio Crc

"L'intera campagna elettorale dei miei avversari è stata solo aggressiva nei miei confronti. Ho notato da parte di Lettieri e di qualcun altro solo cattiveria, perché non c'era una critica costruttiva votata a proporre delle alternative". Così il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel corso di un'intervista al programma di Radio Crc "Barba&Capelli".

"Lettieri e la Valente - ha proseguito il primo cittadino - sono uniti su tante affermazioni. Io, invece, parlo ai napoletani, ai quali ho dedicato 5 anni senza fare distinzioni politiche. Mi rivolgo agli elettori dei 5 Stelle, dicendogli che abbiamo in comune numerose battaglie, così come a quelli del Pd che non possono riconoscersi nella Valente. Questi napoletani possono riconoscersi in un sindaco che magari avrà tanti difetti e tante cose da fare ancora, ma che sicuramente si è messo in gioco in questi cinque anni per cambiare questa città".

MANIFESTI OFFENSIVI - "Ho presentato un esposto al Procuratore della Repubblica - ha spiegato de Magistris a Radio Crc - . Quella notte è stata fatta una cosa molto grave, perché pezzi interi della città sono stati tappezzati in maniera abusiva di quei manifesti offensivi. Calunnia, dileggio e diffamazione con toni aggressivi. Questo esposto non dice solo alla magistratura di appurare le responsabilità di chi li ha messi, ma abbiamo raccolto delle informazioni che ci hanno portato a candidati nell'area di Gianni Lettieri, ma non voglio pensare che sia stato lui il mandante politico. Io ho elementi certi di colpevolezza di chi ha fatto quell'attività e che ad oggi sta facendo campagna politica per Gianni Lettieri".

VERSO LE ELEZIONI - "Io credo alla vittoria. Sarebbe un grandissimo risultato non per me, ma per la città. Perché si dimostrerebbe che per la prima volta nella storia, nonostante i vecchi partiti, il popolo napoletano è diventato protagonista diventando una realtà politica importante, rispetto a quella da 4 soldi che stanno mettendo in campo i miei due principali avversari. La Valente che si affida a condannati in primo grado per corruzione come Verdini, dall'altra Lettieri che fa una campagna elettorale contro la città con cartellonistica indecente dai costi di milioni di euro con messaggi semplicemente diffamatori. Io - ha aggiunto l'ex pm - voglio essere uno strumento di una città che ha voglia di diventare protagonista. Io voglio stare accanto ai cittadini, non essere il protagonista unico di questo cambiamento che guarda costantemente al futuro. Dobbiamo contribuire alla liberazione del Mezzogiorno, ed i temi di emancipazione e di ribellione faranno parte del nostro cammino futuro. Stiamo dando potere e responsabilità a chi secondo il sistema non contava nulla, ma lo faceva solo al momento del voto. Sono sicuro che porteremo questo rinnovamento a Napoli come nel resto d'Italia. Ma abbiamo davanti a noi 5 anni per parlarne".

BAGNOLI - "Abbiamo detto più volte che è falso che il Governo fa quello che noi non abbiamo fatto, anzi. Dopo 20 anni di inerzia, invece, finalmente si muovono grazie alla nostra ordinanza del 2013. Il Governo impugnò quell'ordinanza all'epoca, ma adesso è costretto ad attuarla per legge. Oggi Renzi sta usando le grancasse mediatiche provando a prendersi i meriti. Siamo contenti che Cantone gridi  alla vigilanza, anche perché proprio il partito del Presidente del Consiglio è da parecchio proprio sotto la questione morale. Noi in questi anni abbiamo smascherato la vecchia commistione tra camorra e politica, e questo fa paura al Pd ed ai vecchi politici".

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