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Elezioni comunali 2016

De Magistris apre la campagna elettorale: "Napoli nel corpo e nell'anima"

Il primo cittadino ha aperto la sua campagna elettorale al cinema Modernissimo: "Sono sicuro che vinceremo. Resta solo da vedere se al primo turno o al ballottaggio. Sarà una grande corsa e siamo più che mai carichi"

"In questi cinque anni Napoli mi è entrata ancor di più nel corpo, nel cuore e nell'anima. Sono stati cinque anni molto intensi e sono convinto che nei prossimi cinque questa città diventerà protagonista di un cambiamento epocale nel nostro Paese". Ha aperto così la sua campagna elettorale al cinema Modernissimo il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, proprio nello stesso luogo dove iniziò idealmente la sua corsa a Palazzo San Giacomo nel marzo del 2011.

"Cinque anni fa quando arrivammo qui al Modernissimo, saltavamo i cumuli di rifiuti - ha affermato dal palco de Magistris - . Era una città depressa, senza un turista. Oggi la fotografia di Napoli è molto diversa. E' una città piena di vita, seppur con i suoi tanti problemi che nessuno vuole nascondere. Nella nostra città chi ha voglia di vivere non sarà mai clandestino. Sembra un po' di stare nella New York del Mediterraneo".

Apertura campagna elettorale de Magistris © M.Parisi/NapoliToday

RENZI - Per il primo cittadino partenopeo non manca un passaggio sul Presidente del Consiglio: "Non consentirò a Renzi di compiere la sua raffinatissima strategia di farmi passare come istigatore di folle per dividere la città. Qui quello che divide è lui. Si chieda il perchè per venire a Napoli ha bisogno di essere protetto da 500 poliziotti. Neanche a Berlusconi è successo".

NAPOLI AUTONOMA - "Un aspetto su cui mi vorrei concentrare nella campagna elettorale, siccome abbiamo governato cinque anni senza soldi, mi sono convinto che siccome questa musica non cambierà, noi dobbiamo utilizzare da un lato le risorse che l'Europa consegnerà alla nostra città, ma soprattutto costruire un modello di città completamente autonoma. Questo è un progetto di grandissimo interesse, su cui stiamo costruendo il nostro programma elettorale: autonomia tributaria, fiscale, politica, culturale, autodeterminazione, autogoverno, autonomia dal basso e grandissima forza. Napoli diventerà con le sue peculiarità, senza nessuna analogia, quella che è stata nei decenni scorsi Barcellona nel cuore dell'Europa. Napoli sarà il cuore del riscatto del Mediterraneo e di un nuovo modo di fare politica".

AVVERSARI E CAMPAGNA ELETTORALE - "Sarà un mese molto intenso. Una grande corsa. Dobbiamo lanciare una grande sfida a noi stessi. La campagna elettorale sarà difficile. Cercheranno in tutti i modi di avvelenarla. Noi non abbiamo i milioni di euro messi in campo da Lettieri e tutto l'appoggio istituzionale di cui sta godendo la Valente. Renzi ha scelto Napoli per coprire gli scandali di Expo, di Mafia Capitale e delle Primarie. Quella fotografia della riunione in Prefettura, in piena campagna elettorale, con la sua candidata sindaco l'hanno vista tutti. E' una vergogna. Napoli non è in vendita, la coerenza è la nostra forza. Più ci attaccano e più ci carichiamo, questo non lo hanno ancora capito. Si dovrebbero maggiormente preoccupare di recidere legami con la corruzione e con le organizzazioni criminale prima che essere presi con le mani nella marmellata, piuttosto che attaccare me. Io amo stare tra la gente, piuttosto che nei luoghi dove c'è il puzzo del compromesso morale, proprio perchè ho fatto il magistrato e ho visto in faccia quel sistema corrotto e mafioso. E allora parleranno della solita storiella che sono isolato: sì, confesso, sono isolato dal sistema. Il sistema mi isola e io mi isolo. Ci teniamo lontani. Io preferisco stare in strada con la gente comune. La città non è del sindaco, ma di tutti. Il nostro è il progetto politico dei napoletani. Nelle nostre liste cercheremo di rappresentare più parti della città. Mi assumerò la responsabilità personale delle candidature, che inizierò a studiare da stasera. Parleremo anche ai 5 Stelle. Non vedo tante distanze con loro, non riesco a vederli come avversari. Tante battaglie sono in comune tra noi e loro. Mi appello a quell'elettorato per decidere chi è a 5 Stelle per la città e chi a parole".

Dopo il saluto alla platea, de Magistris è poi uscito all'esterno del Modernissimo per l'abbraccio finale con i tantissimi sostenitori rimasti ad attenderlo fuori dal cinema, che non poteva contenere tutti: "Siamo carichi e convinti che ce la faremo. Grazie a tutti".

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