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Municipalità IV, Albanese (Forza Italia): "Più polizia e telecamere per una maggiore sicurezza"

Laureato in Legge e commissario di polizia, il candidato presidente illustra il programma: "Immagino una cittadella delle forze dell'ordine nella Manifattura tabacchi. Il turismo riparta dal rilancio di Porta Capuana"

Gennaro Albanese, 60 anni, è il candidato di Forza Italia alla presidenza della Quarta Municipalità (San Lorenzo, Poggioreale, Vicaria). Laureato in Giurisprudenza, è commissario di polizia di Stato in quiescienza. Oltre al partito di Berlusconi, le liste che lo sostengono sono "Cambiamo", "Essere Napoli" e "Napoli Capitale, tutte in appoggio a Catello Maresca sindaco. 

La convivenza tra napoletani e cittadini stranieri sfocia spesso in agitazioni e fenomeni di reciproca intolleranza. Secondo lei, quali sono le cause e come affronterebbe questa tematica?

Il tema dei numerosi stranieri che popolano il territorio della quarta Municipalità è davvero spinoso, in quanto s’intreccia sicuramente con le politiche di più ampio respiro dettate dallo Stato centrale. Sovente si sono verificati episodi di intolleranza reciproca tra cittadini stranieri e napoletani a causa della convivenza tra culture, abitudini, e modi di pensare differenti. Al fine di arginare il crescente malcontento dei cittadini, è necessario un duplice intervento: il primo lo definirei di natura preventiva/informativa, consistente nella creazione di veri e propri sportelli di orientamento per cittadini stranieri al fine di spiegare loro la cultura, la storia della città, nonché informarli sulle leggi e regolamenti vigenti ed evitare che siano attirati nelle maglie della criminalità organizzata; il secondo intervento deve essere di natura repressiva, caratterizzato da un controllo capillare del territorio con cadenza quotidiana, in guisa da scongiurare comportamenti contrari alla legge ed al decoro urbano, si pensi a titolo esemplificativo alla vendita indiscriminata di prodotti contraffatti con grave nocumento all’economia sana, alla nascita di ristoranti in private abitazioni o, addirittura, itineranti senza alcun rispetto per le norme igienico sanitarie, allo spaccio perpetrato anche in pieno giorno.

L'area delle raffinerie e della Manifattura tabacchi è altamente inquinata e in stato di abbandono. Quali sono le possibilità di intervento della Municipalità?

L’area delle raffinerie rappresenta da molti anni ormai una bomba ecologica. Sin dal 1998 l’area in questione risulta essere un sito di interesse nazionale da bonificare. Purtroppo, però, come è possibile constatare passando nella zona delle ex aree industriali di Napoli est, nulla è cambiato in più di venti anni di gestione politica del territorio comunale da parte della sinistra. La prima urgenza da affrontare è sicuramente la bonifica delle zone interessate, in modo da evitare che la situazione peggiori con grave nocumento per la salute dei nostri concittadini. Il secondo step deve essere di tipo propositivo: attrarre investitori privati che vogliano costruire sul territorio, così da far rinascere un luogo che la vecchia politica ha ormai abbandonato. Operare una ricostruzione razionale, con abitazioni, negozi e creazione di verde pubblico al fine di rendere maggiormente vivibile la zona. Per ciò che concerne più nello specifico l’area della Manifattura tabacchi, la trovo sicuramente idonea alla creazione di una vera e propria cittadella delle forze di polizia, con un duplice effetto positivo sull’intera area est della Città: il primo consistente nella creazione di un vero e proprio presidio di legalità in una zona che le istituzioni cittadine hanno ormai da tempo lasciato al proprio destino; il secondo rappresentato da una riqualificazione di un complesso immobiliare che occupa un lotto di 16 ettari sul quale insiste una volumetria di circa 600mila metri cubi con positive ricadute economiche per l’intero quartiere.

La crisi economica prima e la pandemia poi hanno minato il tessuto industriale e commerciale. Quali sono le possibilità di rilancio che lei intravede?

E' un dato oggettivo e riscontrabile in ogni negozio ed in ogni bottega che insiste sul territorio municipale Sicuramente tale problematica affonda le proprie radici nelle scelte politico economiche dettate dal Governo centrale che dovrà impegnarsi a dimidiare la pressione fiscale gravante sugli imprenditori, con interventi strutturali per abbattere il costo del lavoro. Per quello che più da vicino riguarda la quarta Municipalità occorre sicuramente ripartire dall’artigianato e dal turismo. A mio avviso questi sono i due pilastri su cui dovrà reggersi la ripartenza dell’economia territoriale. Ad esempio c’è Porta Capuana, antica porta della città, che dovrà diventare un luogo da raccontare, con le guide turistiche che dovranno illustrare le storie che hanno caratterizzato il ventre della nostra città. Lì vicino c’è Castel Capuano, altro monumento abbandonato, che con le sue sale ricche di storia, le vecchie carceri sotterranee, i suoi lunghi corridoi, potrà essere un polo attrattivo per i turisti di tutto il mondo. Senza dimenticare tutte le chiese, le strade, le botteghe artigiane che meriterebbero in primo luogo di essere valorizzate con interventi economici strutturali, ed in secondo luogo di essere visitate mediante percorsi organizzati sotto l’attenta supervisione di guide cittadine. Un’azione mirata e coordinata tra i vari livelli istituzionali porterebbe sicuramente ad un incremento sia dei posti di lavoro per i giovani, sia dell’indotto complessivo proveniente dal comparto turismo.

Che cosa c'è al centro del suo programma?

Al centro del mio programma metto sicuramente la sicurezza, che è la base da cui partire per rendere fruibili gli spazi pubblici da parte dei cittadini. Quindi maggiore controllo da parte delle forze di polizia, con una presenza costante sul territorio, ed implementazione del sistema di videosorveglianza su tutto il territorio della quarta municipalità. Solo partendo dalla sicurezza potremo restituire ai cittadini onesti le strade, i vicoli, le piazze dove poter passeggiare, lasciare giocare i propri bambini, ed assicurare loro una migliore qualità della vita. Ovviamente ci sono altre tematiche che sono parimenti importanti, si pensi al decoro urbano che passa attraverso la riqualificazione e la cura degli spazi pubblici esistenti, 4 la creazione di spazi verdi per i bambini, la razionalizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti, la massima attenzione alla pulizia delle strade. Se i cittadini mi accorderanno al loro fiducia, potranno essere sicuri che sarò una sentinella di legalità sul territorio dell’intera quarta municipalità, facendomi portavoce delle loro esigenze e delle loro richieste, mediante la creazione di uno sportello dedicato proprio alle segnalazioni che i cittadini vorranno far pervenire direttamente alla persona del Presidente.

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